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Cronaca

Guerra in Ucraina, giunto in piazza Kennedy il pullman con i rifugiati: "Persone colpite dalla follia umana"

Un pullman con una quindicina di persone a bordo - prevalentemente donne e bambini -  in fuga dalla guerra è giunto questa sera

Un pullman con 36 persone a bordo (ad Avellino ne sono arrivate una quindicina) - prevalentemente donne e bambini -  in fuga dalla guerra è giunto questa sera ad Avellino, in piazza Kennedy. I rifugiati sono diretti tutti a casa di amici o di conoscenti.

Giunto il pullman con i rifugiati piazza Kennedy

Grande soddisfazione traspare dagli occhi di Stefano Luongo, assessore alle politiche giovanili e al patrimonio per il Comune di Avellino: 

“Una esperienza forte, un viaggio stancante e suggestivo. Abbiamo visto strutture di accoglienza con oltre 300 persone. Siamo contenti di aver trascorso il viaggio di ritorno con queste donne e questi bambini che avevano la gioia negli occhi. Abbiamo portato l’affetto di Avellino e di tutto il territorio. Ringrazio tutte le associazioni che c’hanno aiutato. Quest’ultime, invece d'inviare il solito pacco, hanno deciso di fidarsi della nostra delegazione e hanno dimostrato il grande cuore di Avellino”.

La comunità degli ucraini irpini è stata il carro trainante di questa iniziativa

In questa iniziativa ha avuto un ruolo importantissimo Marco Perrotti di “Nuova Dimensione”, che - con sincera emozione - ha dichiarato quanto segue: “Questa rete è partita dal nulla. La comunità degli ucraini irpini è stata il carro trainante di questa iniziativa. I nostri telefoni scoppiavano di telefonate. Queste persone, fortunatamente, hanno parenti e amici che li ospiteranno. Ci saranno altre soluzioni nell’hinterland, nel Napoletano e nel Beneventano. Non pensavamo di riuscire a prevedere ogni cosa ma, alla fine, ci siamo riusciti. Abbiamo fatto i tamponi. Si è creato un rapporto eccezionale”.

Le ultime dichiarazioni sono state quelle del sindaco di Avellino, Gianluca Festa: "Questa sera sono andato a dare il benvenuto ai profughi ucraini che il nostro assessore Stefano Luongo ha accompagnato da Cracovia e Przemysl fino ad Avellino. Accoglierli è stato un vero piacere e guardare i loro volti finalmente sereni ci ha riempito il cuore di gioia. È un vero onore far parte di questo grande movimento di accoglienza che si è creato nei confronti delle vittime di un barbaro attacco alla libertà e ad una libera democrazia! Un grande segnale di solidarietà, di civiltà, che arriva da Stefano Luongo e dall'associazione Vera. Questa sera, però, mi sento di dire che tutta la comunità che rappresento ha mostrato tutta la sua vicinanza al popolo ucraino. I primi giorni sembrava quasi di vivere una fiction. Tutto appariva così irreale e folle. Purtroppo ci troviamo davanti a una atroce realtà. La realtà della follia umana che ha colpito l'Ucraina. Quello che il popolo sta subendo in questo momento è soltanto una enorme ingiustizia dettata dal potere economico". 

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