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Cronaca Lioni

Si spacciano per carabinieri per truffare anziani: uno degli indagati torna libero

L'altro resta in carcere

L’ottava sezione del tribunale del Riesame ha optato per la scarcerazione del 46enne accusato di essere complice in una truffa perpetrata a danno di due anziani di Lioni. I giudici, nel dettaglio, accoglievano il ricorso presentato dall’avvocato, Stefano Vozella, del foro di Avellino.

Il legale nel suo ricorso evidenziava la presenza di elementi determinanti per accertare che il 46enne fosse coinvolto nel presunto raggiro. L’altro indagato, un 27enne, invece, è rimasto in carcere.


L'accusa in auge è di essersi spacciati per carabinieri e aver contattato i due anziani, presentando una richiesta di cauzione per liberare il figlio, rimasto coinvolto in un incidente con una donna rimasta ferita. Uno dei due presunti truffatori si era poi presentato a casa dagli anziani per riscuotere la cifra. L'avvocato dell'altro, accusato di avere fornito la vettura per raggiungere la donna truffata, ha dimostrato come, questa supposizione, non possa essere confermata. 

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