Terremoto nel centro Italia, torna la paura ad Avellino e provincia
Il terremoto, di magnitudo 6, è stato forte quasi quanto quello dell'Irpinia (1980)
Grande spavento ad Avellino per il terremoto di magnitudo 6.0 è avvenuto questa notte alle ore 03:36 italiane tra le province di Rieti e Ascoli Piceno. Le scosse sono state avvertite chiaramente nei piani più alti degli edifici di Avellino. Non si registrano però danni a persone a o a cose.
L’epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV ad una profondità di 4 km. I comuni più colpiti risultano essere Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (RI). Il sisma è stato chiaramente avvertito in tutta l'Italia centrale, a partire da Roma, dove i cittadini si sono riversati nelle strade in molti quartieri.
La Protezione Civile è in allerta e le prime squadre di intervento sono già al lavoro, in un tweet di Palazzo Ghigi si legge: “Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Ing. Fabrizio Curcio ha riunito il Comitato Operativo della Protezione Civile #terremoto”. Mentre l’Avis provinciale di Rieti con un altro tweet invita a donare il sangue.
Il terremoto di magnitudo 6, che si è verificato nella notte con epicentro nel reatino, è stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila. Degli altri recenti devastati sismi in Italia, quello del 1976 in Friuli è stato di magnitudo 6.2, quello dell'Irpinia (1980) di magnitudo 6.8, quello di Umbria e Marche (1997) di magnitudo 5.6, quello della pianura padana modenese (2012) di magnitudo 5.9.