Al Frangipane di Ariano la cura all'avanguardia per guarire i noduli tirodei
La termo-implementazione è ora disponibile all'Ospedale di Ariano Irpino
Una tecnica all'avanguardia che non lascia cicatrici sulla pelle del paziente. Semplicemente un ago che penetra nei noduli tiroidei senza lasciare alcun segno. E’ questo il metodo presentato all’ospedale di Ariano dal professore Fulvio Stacùl primario di radiologia dell’ospedale maggiore di Trieste ed esperto nel trattamento termoablativo con radiofrequenza per i noduli benigni della tiroide che danno disturbi ai pazienti.
Si chiama termo-ablazione e permette risultati evidenti: dopo sei mesi, si raggiunge la riduzione del volume del nodulo del 70-75%. Inoltre vantaggi rispetto ad un normale intervento chirurgico sono notevoli, questa tecnica, infatti, trattandosi di una metodica minimamente invasiva non richiede necessariamente un ricovero. Non è prevista l’anestesia generale (tutt’al più una minima anestesia locale) e si può eseguire, a discrezione dell’operatore, sotto blanda sedazione.