Tentò il furto in hotel, arresti domiciliari per il 51enne di Monteforte Irpino
I magistrati accolgono la richiesta del penalista Gerardo Santamaria e attenuano la misura cautelare nei confronti dell'indagato
Il cinquantunenne di Monteforte Irpino, coinvolto in un caso di tentato furto presso una struttura alberghiera, ha visto la sua situazione giudiziaria subire una modifica. Il Riesame di Napoli ha accolto la richiesta presentata dal suo avvocato, Gerardo Santamaria, e ha disposto che l'indagato sia sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. In precedenza, l'uomo era stato messo in fuga da uno dei soci e custode della struttura, ma successivamente era stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino mentre tentava di fuggire dopo il fallito tentativo di furto.
Durante l'udienza di convalida dell'arresto, il cinquantunenne era stato accusato non solo di tentato furto aggravato, in quanto aveva operato di notte e aveva cercato di nascondere il volto utilizzando un maglione, ma anche di un furto simile avvenuto pochi giorni prima presso la stessa struttura. In quella circostanza, il bottino ammontava a circa cinquemila euro. Il pubblico ministero Vincenzo D'Onofrio aveva presentato prove, inclusi i filmati delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte, per sostenere l'accusa del furto precedente. Inoltre, i Carabinieri avevano rilevato che il cinquantunenne era stato alloggiato nella struttura pochi giorni prima del furto consumato.
Durante l'interrogatorio, l'indagato aveva negato di essere entrato nella struttura con l'intenzione di rubare, affermando che cercava solo cibo e un posto dove alloggiare. Tuttavia, il GIP Francesca Spella aveva giudicato questa versione poco convincente. La decisione del Riesame di Napoli di modificare la misura cautelare e concedere gli arresti domiciliari rappresenta un cambiamento nella situazione dell'indagato. Pur rimanendo sottoposto a restrizioni, potrà attendere il processo nel proprio domicilio anziché in carcere.