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Cronaca

Tentata estorsione e sequestro di persona, i legali di Liotti ottengono l'accorpamento del procedimento con il possesso d'armi

I medesimi difensori, inoltre, hanno avanzato richiesta di sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere

Tentata estorsione e sequestro di persona. Si torna in aula per il processo che vede imputati Sonia Liotti, 30 anni, e Kevin De Vito, 23 anni. I due soggetti, difesi dagli avvocati Gaetano Aufiero, Costantino Sabatino e Gerardo Santamaria, hanno scelto di ricorrere al rito abbreviato. In data odierna, però, il procedimento è stato rinviato perché i difensori di Kevin De Vito hanno chiesto la riunione del procedimento per estorsione in concorso con Sonia Liotti per il possesso di armi. Il giudice ha accolto la richiesta e ha rinviato la discussione al 25 ottobre 2022. Inoltre, i medesimi difensori, hanno avanzato richiesta di sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere.

Pestaggi e sequestro di persona, il racconto della vicenda

I fatti risalgono all’ottobre 2021, quando Sonia Liotti e Kevin De Vito – stando a quanto affermano le accuse - avrebbero minacciato di morte e picchiato selvaggiamente una coppia di coniugi avellinesi per ottenere i soldi della droga che gli avevano consegnato. Poche centinaia di euro che avrebbero provocato la loro furia; intimidazioni che sarebbero avvenute anche davanti ai figli della coppia. Oltre un mese di minacce di morte. Inoltre, armati di una mazza da baseball, avrebbero anche picchiato le vittime all’interno della loro abitazione. Stando a quanto si apprese all’epoca, Liotti e De Vito avrebbero sequestrato uno dei coniugi, facendolo salire a bordo della propria auto, portandolo in una zona abbandonata del capoluogo dove gli avrebbero intimato, dietro pesanti minacce, di consegnargli il denaro.

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