Il tasso di positività in Campania supera il 10%: il doppio della media nazionale

Prosegue in Campania l'aumento dei casi di infezione da Coronavirus. A fronte di pochi tamponi effettuati l'ultimo bollettino segna ben 1.202 casi (lunedì scorso erano stati 966), il 10,80% di positivi al tampone, superando così di gran lunga la media nazionale. Due punti percentuali più di domenica quando l'indice di contagio era all'8,18%.

Varianti da Covid-19 

Una situazione preoccupante anche per l'aumento del dilagarsi delle varianti in tutta la nazione. Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionale, prevede l’aumento dei casi Covid in Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Trentino e Alto Adige, Toscana e Umbria. Per fare delle stime più precise si attende anche il nuovo studio dell’Iss sulla variante inglese: i dati dicono che la prevalenza dovrebbe attestarsi al 30/35%, la sua maggior trasmissibilità è nell’ordine del 39%. La stessa Campania aveva già spiegato di aver riscontrato la variante inglese almeno nel 25% dei casi analizzati negli scorsi giorni.

Le dichiarazioni di Vincenzo De Luca 

Il presidente Vincenzo De Luca ha già lanciato l'allarme avvertendo la popolazione campana che dopo il caos verificatosi nel weekend, la Campania potrebbe rischiare la zona rossa e quindi la chiusura di ulteriori attività commerciali. "Vi siete divertiti? Avete mangiato sul lungomare - ha detto De Luca - Bravi, ora siamo zona arancione e forse entriamo in zona rossa". 

De Luca è preoccupato anche per la saturazione degli ospedali. La Campania con 125 posti di terapia intensiva occupati raggiunge il valore più alto dal 14 dicembre scorso mentre l'indice Rt con i casi di oggi resta leggermente sopra il valore 1.