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Cronaca

Stir, la mozione del gruppo Si Può divide la maggioranza

Questa mattina conferenza dei capigruppo per stabilire la data del prossimo Consiglio comunale

Caso Stir e Consiglio Comunale. Si riunisce questa mattina la conferenza dei capigruppo a Palazzo di Città per stabilire la nuova data del prossimo civico consesso, andato deserto venerdì scorso. 
Il nodo più spinoso da affrontare resta il caso Stir che rischia di dividere la maggioranza. A creare una discrasia tutta interna ai consiglieri di Paolo Foti, la mozione del gruppo si Può che chiede al Comune di ricorrere al Tar contro l’ampliamento dello Stir, così come richiesto dal movimento ambientalista Salviamo la Valle del Sabato. A questa mozione però si oppone il documento redatto da Giacobbe e dall’assessore Penna che si dicono contrari al progetto della Regione, chiedono la delocalizzazione dell’impianto di Pianodardine, ma ritengono non percorribile la strada del ricorso.
Due posizioni simili quindi, ma che si dividono in un punto sostanziale: opporsi alla delibera dirigenziale del governatore De Luca presso il Tribunale Amministrativo Regionale così come hanno fatto già altri comuni della territorio come Atripalda e Pratolandesi Serra.

Ad appoggiare la mozione del gruppo si Può dovrebbe esserci tutta l’opposizione e non solo, infatti, secondo indiscrezioni pare che anche Gianluca Festa, Negrone e Genovese vogliano ribadire in aula l’importanza del ricorso a Tar chiedendo al PD di integrare il documento di Giacobbe. Se così non fosse i consiglieri che fanno riferimento a Festa potrebbero votare a favore dell’ordine del giorno dell’opposizione.
 

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