rotate-mobile
Cronaca

Sparatoria Ultrabeat, Antonio De Angelis risponde alle domande del Gip

L'episodio è avvenuto sabato notte all'interno del noto locale di Via Cannaviello

Continuano le indagini dei Carabinieri riguardo all'episodio avvenuto nella notte di sabato all'Ultrabeat, noto locale di Avellino sito in Via Cannaviello. Nella giornata di oggi, il Gip ha ascoltato Antonio De Angelis, il 28enne di Mercogliano accusato di aver esploso il colpo di pistola nei confronti di Adriano Guarnieri, 30 anni, di Atripalda, ferito all'addome e attualmente ricoverato in prognosi riservata presso l'Ospedale Moscati di Avellino.

L'imputato, difeso dal suo avvocato Gaetano Aufiero, ha risposto a tutte le domande del Gip, spiegando anche le cause che hanno portato al ferimento del buttafuori e specificando di aver agito per ferire la vittima, non per ucciderla. A scatenare la furia di De Angelis sarebbe stata l'aggressione perpetrata da Guarnieri nei confronti del fratello del giovane mercoglianese, colpito da uno schiaffo poco prima della sparatoria. 

Il prefetto Spena: “Episodio isolato non legato a criminalità”

L'episodio ha avuto una grande risonanza in città, suscitando lo sgomento e la preoccupazione delle istituzioni. Nella giornata di oggi, nel corso del tavolo in Prefettura che ha stabilito i provvedimenti per un “Natale sicuro”, sono arrivate anche le delucidazioni del Prefetto Paola Spena in merito a quanto accaduto sabato notte all'Ultrabeat: “Il presunto autore è stato individuato anche grazie alla collaborazione delle persone presenti nel locale sabato sera – chiarisce il Prefetto - si tratta di un episodio isolato e riconducibile a un alterco tra i due, dunque non inquadrabile in altre dinamiche. Saranno valutate probabili sanzioni amministrative per il locale, in quanto il buttafuori non era regolarizzato". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sparatoria Ultrabeat, Antonio De Angelis risponde alle domande del Gip

AvellinoToday è in caricamento