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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio di stupefacenti e furto aggravato: l'esito dell'interrogatorio di garanzia

Il Gip dott.ssa Gelsomina Palmieri ha revocato la misura già applicata

Il 14 marzo 2023, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, in varie località della provincia di Avellino e in Cerignola (FG), militari della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (AV), supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno (SA), hanno dato esecuzione a 10 misure cautelari personali, 6 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 4 misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, emesse dal GIP presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti indagati, a vario titolo, per “spaccio di sostanze stupefacenti” e “furto aggravato” in concorso.

Ecco chi sono i dieci soggetti indagati

Il Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa Gelsomina Palmieri, letta la richiesta depositata dal Pubblico Ministero, avente ad oggetto l'applicazione di misure cautelari personali (custodia in carcere; arresti domiciliari e obbligo di presentazione alla P.G.), nei confronti di:

  1. Pasquariello Bruno Henrique,
  2. Cuomo Marco,
  3. D'Ambrosio Armando,
  4. Genua Giuseppe,
  5. D'Adamo Michele, alias "Tabaccone",
  6. Cardinale Michele, 
  7. Stepanov Vladimir, 
  8. Tedeschi Salvatore, 
  9. Pasquariello Angelo,
  10. Cappuccio Maria. 

In data odierna, all'esito dell' interrogatorio di garanzia, Maria Cappuccio e D'Ambrosio Armando - difesi dall'Avv. Vincenzo Fiume - hanno chiarito la propria posizione e il Gip dott.ssa Gelsomina Palmieri ha revocato la misura già applicata. 

Una indagine partita nel 2021 da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile

L’indagine, avviata dal gennaio 2021 dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, ha consentito di acquisire gravi indizi in ordine:

− allo svolgimento nella zona dell’Eclanese, con epicentro nel comune di Fontanarosa (AV), di un fiorente smercio al dettaglio di stupefacenti del tipo cocaina, eroina, crack, hashish, marijuana, nonché di metadone di provenienza illecita, con canali di approvvigionamento individuati anche fuori provincia. 

− al sistematico ricorso, da parte degli indagati, all’utilizzo delle piattaforme telematiche “WhatsApp” e “Telegram” per concordare gli acquisti ed indicare i luoghi ove sarebbe avvenuta la cessione di sostanze stupefacenti;

− alla commissione, da parte di alcuni degli indagati, di un furto di materiali da lavoro avvenuto tra il 23 ed il 24 aprile 2021 in San Sossio Baronia (AV), con contestuale recupero e restituzione alla vittima dell’intera refurtiva.

Nel corso delle indagini sono state sequestrare partite di sostanze stupefacenti di varia tipologia.

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