Sidigas, Baldassarre revocato, Palmerini nuovo amministratore giudiziario
La Procura di Avellino chiede ed ottiene dal Gip del Tribunale del capoluogo la revoca dell’amministratore giudiziario della Sidigas Francesco Baldassarre
La Procura di Avellino chiede ed ottiene dal Gip del Tribunale del capoluogo la revoca dell’amministratore giudiziario della Sidigas Francesco Baldassarre. Sarà il dottore Lorenzo Palmerini, che tra l’altro ha collaborato con la Procura di Roma proprio nell’ambito di questo procedimento, ad occuparsi dell’amministrazione giudiziaria della Sidigas.
Letti gli atti del procedimento nei confronti di Gianandrea De Cesare, difeso di fiducia dagli Avv.ti Luigi Tuccillo del foro di Napoli e Claudio Mauriello. Del Vecchio Bruno, difeso di fiducia dall'Avv. Massimiliano Moscariello. Letta la richiesta del P.M. di sostituzione dell'amministratore giudiziario; premesso che la richiesta fa rinvio ad accertamenti trasmessi dal P.M. di Napoli al P.M. territoriale a seguito di collegamento investigativo che suggeriscono l'opportunità di una sostituzione del custode giudiziario dott. Baldassarre; condivise integralmente le valutazioni dell'organo inquirente, sotto il profilo della necessità di operare la sostituzione; considerato che ai fini della sostituzione va individuato nuovo amministratore il dott. Lorenzo Palmerini con studio in Latina, tenuto conto che lo stesso - iscritto al relativo albo nazionale ed esperto di gestione - ha già svolto altro incarico nel procedimento oggetto di collegamento e, pertanto, avrà maggiore possibilità di un proficuo e tempestivo subentro nelle gestione delle quote.
Nominato amministratore giudiziario in sostituzione del dott. Francesco Baldassarre il dott. Lorenzo Palmerini. Manda il dott. Baldassarre per il completamento degli adempimenti di legge previsti in caso di revoca ed in particolare per la presentazione del rendiconto di gestione.
De Cesare aveva evidenziato condotte discutibili degli amministratori che avevano preso le redini dell'azienda. Finito sotto indagine per concussione e peculato, la procura di Avellino ha chiesto e ottenuto la revoca del custode giudiziario, nominato a suo tempo proprio da piazza D'Armi. Nel mirino degli inquirenti le spese sostenute e le cessioni di Sidigas e dell'Us Avellino.