Sesso in spiaggia: erezione record, rischia l'amputazione del pene
Il 23enne di Solofra è stato operato di urgenza dall'equipe del medico Pecoraro alla clinica Malzoni di viale Italia ad Avellino
Si frattura il pene dopo una notte sfrenata di sesso sullla litoranea salernitana. Rischia l'amputazione un giovane di 23 anni di Solofra.
L’erezione prolungata (priapismo) infatti aveva causato danni alle fasce diastoiche che si erano lacerate in profondità. Anche l’uretra si era danneggiata. Dopo molte ore, il giovane non vedendo passare il dolore, si è confidato con la madre che si è immediatamente attivata. Ha contattato la Clinica Malzoni di Avellino, uno dei miglior centri in Italia che si occupa di problemi del genere.
L'intervento eseguito dal professore Pecoraro di disostruzione delle vene del pene è riuscito. Il ragazzo era rimasto con l’organo sessuale in erezione per quasi 48 ore con il rischio dell'amputazione a causa di una cancrena. Il giovane domenica seraaveva avuto un prolungato rapporto sessuale con la sua ragazza, durante il quale si era procurato quella che in gergo è definita «sidrome del chiodo rotto».