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Cronaca

Scomparso da un anno, fuggiva dal Nuovo Clan Partenio: ecco chi sono i due arrestati

Le indagini, avviate dopo la scomparsa del testimone, hanno permesso di rintracciarlo e appurare il reale motivo del suo allontanamento, consentendo, quindi, attraverso accertamenti e svariate attività, l’identificazione dei due soggetti

Era circa un anno che, a Santa Paolina, si erano completamente perse le sue tracce. Le forze dell'ordine e vigili del fuoco di Avellino lo avevano cercato, con l'ausilio di esperti specialisti e unità cinofile e, invece – adesso – si è appreso che Alfonso Gnerre, di anni 30, era fuggito volontariamente per sfuggire all’usura. La Procura Distrettuale antimafia lo ha ascoltato e, ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di due avellinesi indagati per “intralcio alla giustizia aggravato dal metodo mafioso”: Renato Freda, difeso dall’avvocato Patrizio Dello Russo, e Massimo Evangelista, difeso dall’avvocato Gaetano Aufiero.

Risultano acquisiti gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti, ritenuti vicini all’organizzazione malavitosa denominata “Nuovo Clan Partenio”, che in due distinte occasioni e in piena fase di istruttoria dibattimentale in cui si trova tuttora il processo contro quella stessa associazione criminale, avevano avvicinato Gnerre, teste/vittima di usura, minacciandolo e imponendogli di non presentarsi in udienza qualora citato o comunque di testimoniare il falso a favore degli imputati.

Le indagini, avviate dopo la scomparsa del testimone, hanno permesso di rintracciarlo e appurare il reale motivo del suo allontanamento, consentendo, quindi, attraverso accertamenti e svariate attività, l’identificazione degli indagati, nonché al testimone di partecipare regolarmente al processo contro il clan. Al termine delle operazioni eseguite nella giornata di ieri, Massimo Evangelista è stato tradotto in carcere, mentre Renato Freda è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Continua, intanto, il processo al Nuovo Clan Partenio

Questo filone processuale è relativo all’inchiesta condotta dalla Dda di Napoli sul clan Partenio che vede alla sbarra i fratelli Pasquale e Nicola Galdieri, ritenuti a capo dell’organizzazione malavitosa irpina, insieme ad altre persone. Nelle oltre mille pagine di ordinanza cautelare è evidenziato lo spessore criminale del clan diretto dai fratelli Galdieri che si occupavano di usura ed estorsioni. Per gli inquirenti, infatti, il gruppo criminale è nato dalle ceneri del vecchio clan Partenio che a fine anni ’90 ha insanguinato la provincia di Avellino. Un’organizzazione che faceva capo ai Genovese che gestiva un grosso traffico di cocaina.  Ora, nonostante il processo al Nuovo Clan Partenio sia ancora in corso, emerge questa nuova e gravissima vicenda. Nuove pagine che andranno ad arricchire ulteriormente gli infiniti faldoni di questo lunghissimo filone processuale.

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