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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scomparsa Mimì Manzo, Francesco ascoltato in Procura, ricostruiti gli spostamenti dei ragazzi

Oggi il figlio di Mimì è stato ascoltato dagli inquirenti. Il giovane non è indagato per la scomparsa del padre

Continua l'inchiesta per fare luce sulla scomparsa di Mimì Manzo. Oggi  è stato ascoltato in Procura, come persona informata sui fatti, Francesco Manzo, figlio di Mimì. La notizia, se vogliamo, è che Francesco Manzo non è indagato per la scomparsa del padre. La Procura, prima di ogni altra cosa, ha voluto conoscere gli spostamenti compiuti dal giovane, da Alfonso e Loredana. Sicuramente, il punto focale della mattinata, era riuscire ad avere chiarimenti in merito agli orari; ricostruendo in maniera più precisa possibile gli spostamenti dei ragazzi.

Gli indagati per la scomparsa di Manzo, ricordiamolo, sono Romina Manzo per sequestro di persona, l’amica di Romina, Loredana Scannelli e l’ex fidanzato di quest’ultima, Alfonso Russo. Questi ultimi due, al momento, sono accusati di favoreggiamento e false dichiarazioni.

Successivamente è stato ascoltato in Procura un altro testimone, chiamato a deporre su alcune circostanze. Anche in questo caso, l'interrogatorio si è svolto con grande tranquillità ed è servito soltanto per ricostruire gli spostamenti della persona (non indagata e solo informata dei fatti).

La 'sparizione' delle immagini delle telecamere di videosorveglianza

Nella mattinata di oggi, intanto, l'avvocato di Francesco Manzo, Federica Renna, si è espresso relativamente al sequestro del Suv noleggiato da Loredana - amica della figlia di Mimì -  la sera della scomparsa dell'uomo: "Mi fa piacere che ci sia stata quest'ennesima svolta, anche se un po' in ritardo. Erano tutte cose che abbiamo chiesto, a gran voce, fin dall'inizio. Potremmo avere 'la fortuna' che ci siano dei riscontri, ovviamente se la persona in questione ha realmente partecipato a quanto è successo. Relativamente all'auto, la Procura dichiara che potrebbe essere stata usata successivamente o che Mimì sia salito a bordo. Sono queste le ipotesi che stiamo seguendo. Speriamo che ci sia una svolta".

Il legale, successivamente, si è soffermato sulla strana 'sparizione' delle immagini delle telecamere di videosorveglianza: "La richiesta di acquisire le immagini delle telecamere è stata fatta subito, lo stesso giorno della scomparsa, quando si è incominciato a capire che non si trattava di allontanamento volontario però il martedì successivo alla scomparsa abbiamo saputo che i Carabinieri non hanno trovato le immagini di queste telecamere perchè sono stati cancellati i filmati di circa due ore, dalle 22 in poi. Si sta indagando anche su questo", conclude.

Ieri il sequestro del Suv noleggiato da Loredana, amica della figlia

Nella giornata di ieri, come detto, è stata sequestrata l’auto noleggiata dalla figlia di Mimì Manzo. Un’auto che la donna aveva noleggiato per fare acquisiti il giorno del suo compleanno con la quale avrebbe investito un cane la sera della scomparsa di Mimì. Nell’auto noleggiata da Romina, ma utilizzata dalla sua amica Loredana, difesa dall’avvocato Rolando Iorio, potrebbero esserci indizi importanti per capire cosa è accaduto a Mimì. La donna - ricordiamolo - è anch'essa indagata, insieme alla figlia dello scomparso e ad altre persone ancora da identificare.

La scomparsa di Mimì 

Domenico Manzo è stato avvistato l'ultima volta verso le ore 22.00 dell'8 gennaio 2021 dalle telecamere di un ristorante di Prata, mentre si incamminava verso una vecchia stazione ferroviaria in disuso, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera si stava svolgendo la festa di compleanno della figlia 21enne alla presenza di alcuni amici. Secondo le prime testimonianze, il 69enne uscì di casa per fumarsi una sigaretta, poi di lui non si seppe più nulla.

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