Scomparsa Domenico Manzo, la famiglia: "Vogliamo la verità, ormai pensiamo sia morto"
Dalle prime luci dell'alba di oggi 10 maggio hanno ripreso, per l’ennesima volta, le ricerche di Domenico Manzo, l'uomo disperso a Prata Principato Ultra
Dalle prime luci dell'alba di oggi 10 maggio hanno ripreso, per l’ennesima volta, le ricerche di Domenico Manzo, l'uomo disperso a Prata Principato Ultra. Sul posto, oltre ai Carabinieri di Avellino e i Vigili del Fuoco, sono stati utilizzati anche i droni, che sorvolano l'area interessata dalle ricerche.
“La speranza c’è ancora ma non vedo risultati – ha dichiarato Francesco Manzo, figlio di Domenico – effettuare le ricerche col drone, con le pattuglie ferme sul posto, non serve davvero a nulla. Sono trascorsi 4 mesi, ormai, dalle ultime notizie che abbiamo avuto. Io, sinceramente, penso che mio padre sia morto. Le ricerche dovrebbero rivolgersi altrove. Le ricerche continuano sul fiume ma a che serve? A mio avviso, è successo tutto casualmente, la sera della scomparsa. La sparizione di mio padre non è legata alla festa avvenuta la sera della scomparsa. Mio padre non aveva problemi con nessuno”.
I familiari attendono la svolta da quattro mesi
“Sono stati ascoltati tanti ragazzi in queste ultime settimane – dichiara Federica Renna, legale della famiglia Manzo - i carabinieri stanno svolgendo le indagini in maniera certamente più serrata. Probabilmente sono giunte delle indicazioni, so che si stanno incrociando nuovi elementi giunti negli ultimi mesi, ci sono state delle intercettazioni. Anche se il territorio rimane sempre lo stesso, si è andati in una direzione più specifica. Questo, senza ombra di dubbio, è la dimostrazione che il corpo di Domenico Manzo è in zona o, almeno, nei pressi dei luoghi dove è stato visto l’ultima volta”.