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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta ospedali Covid: sequestrati computer e telefono della Santaniello

La consigliera irpina è indagata insieme ad altre tre persone

L’inchiesta sulla costruzione degli ospedali Covid in Campania travolge anche l'Irpinia e vede tra gli indagati anche Roberta Santaniello, già dirigente del Partito Democratico irpino. L’inchiesta, condotta dai pm Mariella Di Mauro e Simone De Roxas, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, vede iscritta, quindi, anche l’ingegnere irpina che fa parte dell’unità di Palazzo Santa Lucia per l'emergenza Covid. Gli investigatori ipotizzano il reato di turbativa d’asta sulle gare bandite da Soresa, per la nascita dei tre Covid Hospital di Napoli, Caserta e Salerno. La medesima ipotesi di reato è ipotizzata a carico del dirigente dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, a Luca Cascone, consigliere regionale, e al presidente Soresa Corrado Cuccurullo ai quali sono stati sequestrati pc e telefoni cellulari.

Sequestrati computer e cellulari

Lo scambio di possibili documenti compromettenti, stando alle ipotesi investigative, sarebbe avvenuto proprio tramite messaggi (whatsapp, telegram, email). Tutta l'inchiesta, che a questo punto sembra avere nel mirino l'intera strategia di contenimento del Covid in Regione, è partita dall'analisi delle "procedure di aggiudicazione e di esecuzione" dei lavori per realizzare il Covid Hospital di Napoli. Ma, come detto, non sono escluse le altre gare indette nei cento giorni di emergenza. A tal proposito, domenica mattina, è stato eseguito un decreto di perquisizione anche nei confronti della Santaniello: anche a lei sono stati sequestrati computer e telefonino. Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali sulla vicenda, ma il legale della Santaniello (Raffaele Bizzarro) fa sapere che è serena e fiduciosa nell'operato della giustizia.

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