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Cronaca

A fuoco lo Stir di Casalduni, i rifiuti arriveranno a Pianodardine

20 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dal beneventano arriveranno presso lo Stir avellinese

Alle prime luci dell’alba, intorno alle 5:40, un incendio ha colpito l’impianto dello Stir a Casalduni. Lo stabilimento di proprietà della provincia di Benevento, è gestito dalla società copartecipata SamteSannio Ambiente e Territorio. L’incendio di grosse dimensioni, è stato visibile fin da subito per diversi chilometri. L'impianto sarà fuori uso per lungo tempo, di conseguenza la Regione Campania e il presidente della Provincia Ricci, si sono subito attivati per trovare una soluzione e capire dove saranno dirottati i rifiuti del Sannio.

Immediata la solidarietà del presidente Domenico Gambacorta e del sindaco di Napoli De Magistris. Proprio queste due province, insieme a Caserta, sono state identificate per ospitare l'immondizia beneventane. Circa 90 le tonnellate prodotte nei comuni sanniti che sversano nell'impianto di Casalduni, 90 tonnellate che ora si preparano a viaggiare verso le altre province della Campania grazie ad un piano straordinario studiato ad hoc dal Governo Regionale.

Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente Regione Campania, sul posto per vedere da vicino i danni subiti dallo Stir ha spiegato come si procederà in questa situazione di emergenza: 

“Ho confermato al Sindaco di Casalduni ed a tutti i presenti la massima attenzione del Presidente De Luca e dell’intera amministrazione regionale sulla grave situazione che si è determinata, unitamente all’impegno per fornire ogni sostegno per affrontare e superare l’emergenza. L’accumulo dei rifiuti combusti in un’area operativa d’accesso ne pregiudica il regolare funzionamento. Si rende necessario, pertanto, velocizzare le analisi di rito ed operare la rapida  evacuazione dal sito di tale materiale. Per fronteggiare la situazione abbiamo previsto che i rifiuti non conferibili allo Stir di Casalduni siano, in via provvisoria, destinati presso gli Stir delle province di Napoli , Caserta ed Avellino. Nel riparto si terrà conto della contiguità geografica fra i territori dei 78 Comuni di provenienza dei rifiuti ed i siti ove si trovano i tre Stir di destinazione provvisoria : BN1 verso Stir Tufino; BN2 verso Stir di Santa Maria CV ; BN3 verso Stir di Pianodardine. Sono certo che tutte le istituzioni interessate forniranno ogni proficua e solidale disponibilità per aiutare un territorio che nel passato non ha mai fatto mancare ogni responsabile collaborazione in ambito regionale, anche in fasi particolarmente difficili.

Nel pomeriggio con l’Arpac sono state anche definite le azioni per una veloce caratterizzazione dei rifiuti combusti, presupposto per la pronta rimozione e ripristino della funzionalità dello Stir al servizio della Provincia di Benevento.

Nel corso dell’incontro che, successivamente al sopralluogo, ho avuto presso la sede della Provincia di Benevento, presenti il Presidente Ricci ed il Prefetto Cappetta, sono stati definiti i dettagli operativi delle azioni da intraprendere, tra cui l’eventuale messa in sicurezza del capannone ed adeguamento dell’impiantistica se dovessero essere richiesti tali interventi  in esito alle verifiche che saranno effettuate in sede tecnica dopo lo spegnimento. Si tratterebbe d’interventi complementari a quelli già finanziati di recente dalla Regione per 1 milione di Euro, i cui lavori, appaltati dalla Provincia, dovranno avere inizio ad inizio di settembre. Altro tassello importante è costituito dalla rimozione delle ecoballe stoccate in area limitrofa all’impianto, in attuazione di quanto già previsto dalla Regione fin dagli inizi del 2016, con inserimento del sito di Casalduni nella prima tornata di gare per lo smaltimento delle ecoballe”.

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