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Cronaca Contrada

Rapper sparato a Contrada, colpo di scena in Appello: si trattò di tentato omicidio

Colpo di scena in Appello nel processo per il ferimento del rapper Federico Petrone, sparato a Contrada

Colpo di scena in Appello nel processo per il ferimento del rapper Federico Petrone, sparato a Contrada, in provincia di Avellino, il 9 gennaio 2018. In primo grado, dopo il processo abbreviato, il reato di tentato omicidio, contestato al 19enne Gerardo Ciuci, era stato derubricato in lesioni aggravate e così era arrivata una condanna a tre anni e otto mesi.

La Corte d'Appello III sezione ha riqualificato il reato contestato agli imputati in tentato omicidio, a dispetto della sentenza di primo grado emessa dal GUP Cassano in rito abbreviato che lo derubricò da tentato omicidio in lesioni aggravata. Le parti civili sono difese dagli avvocati Nobile Viviano e Michele Scibelli. 

Questa sentenza riguarda Ciuci 4 anni e 8 e Maglio 3 anni e 6 i soli ad aver optato per il rito abbreviato mentre per gli altri il procedimento segue le sorti del rito ordinario con udienza il primo dicembre davanti al Collegio Galeota.

Il ferimento di Federico Petrone

Federico Petrone fu ferito il 9 gennaio 2018 con un colpo di pistola a un braccio. Stando alle sue ricostruzioni, Petrone è stato raggiunto dagli imputati e il colpo è stato esploso da distanza ravvicinata. Diversa, invece, la versione del primo imputato, che afferma di aver sparato accidentalmente per difendersi da un'aggressione. Una versione, questa, avvalorata dalla consulenza di parte che ha dimostrato il rimbalzo del proiettile. 

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