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Cronaca Pratola Serra

Pratola Serra ricorda i caduti in guerra e celebra le forze armate

Si è svolta questa mattina a Pratola Serra la commemorazione del  4 novembre

 Si è svolta questa mattina a Pratola Serra la commemorazione del  4 novembre,  giornata delle Forze Armate e dei caduti di tutte le guerre. Alle ore 10.00, davanti al Municipio, il raduno delle autorità civili, religiose e militari e l’avvio del corteo fino alla Chiesa madre Maria SS. Addolorata, dove è stata celebrata la santa messa dal parroco don Andrei. Al termine della celebrazione eucaristica, durante la quale è stata posta l’attenzione sull’importanza del sacrificio degli antenati per un futuro migliore, il corteo, accompagnato dalla banda musicale di Piedimonte Matese, si è diretto in piazza 2 Ottobre.

Qui, sulle note dell’Inno d’italia, c’è stata l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro sotto il monumento ai caduti. Il corteo si è poi diretto verso il Municipio, per depositare una seconda corona di alloro sotto il monumento, con il saluto delle autorità militari, del dirigente scolastico Flora Carpentiero, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo di Pratola Serra, e del sindaco Emanuele Aufiero. Il primo cittadino ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione, a testimonianza di una coscienza civile e di un sentimento di appartenenza alla comunità. “Onorare la festa del 4 novembre significa riconoscere il sacrificio di quegli uomini che valorosamente hanno difeso la nostra Patria, pagando con la vita per quei diritti di libertà e democrazia di cui noi oggi godiamo”, ha detto il sindaco nel suo discorso. “Siamo qui perché crediamo che la libertà e la democrazia vanno difese anche attraverso la conoscenza della storia, al fine di  onorare la memoria di tante vite umane che hanno reso possibile la nascita della Repubblica Italiana con i suoi valori di unità, libertà e solidarietà”, ha aggiunto. In quanto anche giornata delle Forze dell’Ordine, il sindaco Aufiero ha ringraziato i tanti militari italiani che sono impegnati nella missioni di pace nel mondo.

Ispirandoci all’amore, alla solidarietà e alla fratellanza, si arriva ad una convivenza umana e ad una integrazione vista come apertura, accettazione e rispetto, in nome della comune dignità umana. In una società sempre più multiculturale e multietnica, che ha visto la nostra patria trasformarsi da paese di emigrazione a paese di accoglienza, il principio della pace, dell’unità e della fratellanza si manifesta proprio nell’accettare le diversità etniche e confrontarsi con esse. Se oggi possiamo liberamente esprimere le nostre idee è proprio grazie a coloro che nel passato hanno lottato per i valori di libertà. La commemorazione del 4 novembre ci aiuta a riflettere, a non dimenticare, a condannare la guerra e ad esaltare la pace”, ha concluso.

Nonostante giorno festivo, al termine della cerimonia alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Pratola Serra hanno letto alcuni messaggi di pace. La giornata prosegue nella frazione Serra con la messa in memoria dei Caduti di tutte le guerre presso la Chiesa di Sant’Audeno Vescovo e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti.

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