L'altopiano del Laceno, imbiancato, un vero e proprio freezer. Nonostante temperature polari (-15 a quota 1700 metri sulla vetta Raiamagra), l’intera località è stata presa d’assalto dai turisti di tutto il Sud Italia.

La prima vera giornata di sci sui monti dell’Irpinia ha richiamato anche le telecamere della Rai, pronte a inserire il servizio nel tg di RaiTre. Quest’anno, per l’Altopiano del Laceno, c’è un piccolo record: l'impianto, nei giorni di bufera, è rimasto aperto e funzionante. Il vento ha messo a dura prova gli operatori che gestiscono la stazione sciistica e, nel contempo, grazie a un lavoro duro e a temperature proibitive, hanno permesso l’apertura della stazione e il divertimento degli amanti del circo bianco. Anche le strade per raggiungere la località sono state costantemente attenzionate dai mezzi, in modo da poter garantire un transito tranquillo.

Oggi le condizioni meteo favorevoli hanno permesso un maggior afflusso rispetto ai giorni precedenti. Sciare in uno scenario prettamente alpino è un’occasione da non perdere. Dalla vetta fino alla base, si scia al Laceno per un dislivello di seicento metri. Dieci chilometri di piste che vengono costantemente monitorate dagli uomini della sicurezza. Sulle piste, ti imbatti non solo negli uomini del soccorso Alpino Speologico, ma anche nei carabinieri sciatori.

Settanta centimetri di neve in vetta e circa quaranta alla base. Ma il dato di maggior rilievo è il prezzo low cost: 26 euro di skipass nei giorni festivi, molto meno nei feriali. La stazione sciistica, infatti, è aperta tutti i giorni. Infine, mangiare nei rifugi, tra un primo e un secondo, non comporta una spesa superiore ai 15 euro, anche gustando prodotti rigorosamente bio.