Nella giornata odierna, presso il Tribunale di Avellino, si è verificato un importante sviluppo nel caso del giovane ventenne di Solofra accusato di aver tentato di incendiare due veicoli di imprenditori locali. L’avvocato del ragazzo ha scelto di intraprendere la strada del patteggiamento, garantendosi così la libertà, grazie alla richiesta avanzata al Pubblico Ministero Vincenzo D'Onofrio dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Chiara Preziosi. Tutto è iniziato il 13 luglio 2023, quando i Carabinieri della Compagnia di Solofra (AV) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del giovane, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino. Il provvedimento era stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, Fabrizio Ciccone, in base ai gravi indizi di colpevolezza accumulati durante le indagini sul presunto "tentato incendio". Le indagini erano state avviate nel dicembre del 2022 dal Nucleo Operativo della Compagnia di Solofra, che aveva utilizzato sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio per raccogliere prove concrete a carico del giovane imputato. Queste prove facevano riferimento a due tentativi di incendio ai danni di veicoli. L'accusato ha deciso di patteggiare la sua posizione, scegliendo questa opzione per risolvere il caso. Grazie all'abilità della sua difesa, rappresentata dall'avvocato Chiara Preziosi, il giovane è stato rilasciato in libertà.