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Cronaca Aquilonia

La Procura indaga sull'esplosione della pala eolica

Il Pm Fabio Massimo Del Mauro ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi

L’esplosione della pala eolica ad Aquilonia potrà avere strascichi giudiziari.

Il Pm Fabio Massimo Del Mauro ha infatti aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi. L’inchiesta è tesa ad appurare l’esistenza di responsabilità da parte della società proprietaria della macchina di località Acquariello ad Aquilonia. I carabinieri della Stazione di Aquilonia, subito dopo l’accaduto hanno posto l’area sotto sequestro, raccogliendo i primi elementi utili all’azione investigativa. Intanto nel consiglio comunale tra maggioranza e opposizione c’è stato un lungo confronto sulla questione.

 “In quel tratto della zona Acquariello – ha affermato il capogruppo di opposizione Donato Cataldo – non era in alcun modo possibile allocare torri eoliche (nemmeno quella esplosa!) vista la destinazione urbanistica di Area di attesa di Protezione Civile presente fin dall’adozione del Piano Urbanistico Comunale nel 2013. Il problema non può che essere procedurale, dal momento che tutte le autorizzazioni sono passate col silenzio assenso di chi doveva valutarle”.

Il sindaco Giancarlo De Vito dal canto suo è stato piuttosto chiaro: “predisporre atti consequenziali forti nel caso in cui relazioni tecniche dovessero rilevare delle irregolarità rispetto ai parametri fissati dalla delibera regionale sulla sicurezza degli impianti, anche di quelli già esistenti”.

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