Intervista esclusiva a Ornella Iorio, Capo di Gabinetto della Questura di Avellino

L’Irpinia continua a essere flagellata dai furti. L’ultimo fatto è accaduto nella serata di ieri a Monteforte. Noi abbiamo contattato Ornella Iorio, Capo di Gabinetto della questura di Avellino, che ha rilasciato ai microfoni di Avellino Today alcune dichiarazioni su cosa sta accadendo sul territorio e anche alcuni consigli per i cittadini. Le persone hanno paura e, mai come in questo momento, si sente il bisogno di avere accanto le istituzioni:

Dottoressa Iorio, ieri un altro furto, questa volta a Monteforte, cosa sta accadendo in Irpinia?

“Sicuramente non voglio che si creino inutili allarmismi. I reati di tipo predatorio ci sono sempre stati e, purtroppo, rappresentano il più spregevole dei comportamenti; quello che va ad attaccare direttamente le persone nelle loro case. Non voglio, però, che venga a crearsi una fobia nella gente perché noi stiamo lavorando senza sosta per fare in modo che le persone siano al sicuro; dentro e fuori le loro abitazioni. Il nostro obiettivo è quello di debellare il problema. Siamo accanto alle persone e, ogni volta che il cittadino avrà dubbi e paure potrà comporre liberamente il nostro numero di telefono e saremo sempre a disposizione. Ripeto, le persone non sono sole”.

Quali sono le armi utilizzate per fronteggiare il problema?

“Noi siamo sul territorio 24 ore su 24 e i nostri interventi sono immediati. Inoltre, grazie all’ausilio delle telecamere, possiamo avere un controllo più accurato dei luoghi in cui avvengono i reati e risalire ai colpevoli”.

Le telecamere, però, riprendono un fatto che è accaduto, non un reato che sta accadendo.

“Sicuramente, ma proprio per questo vorrei dire alle persone di avere sempre alcune accortezze basilari. Come, ad esempio, i sistemi di allarme. E, per i residenti dei piani inferiori, sconsigliamo vivamente di utilizzare le semplici finestre in vetro, poiché, quest’ultime, rappresentano un invito per i malviventi. Evitate, infine, di postare i vostri movimenti sui social, potrebbe essere delle involontarie comunicazioni per i ladri”.

Che messaggio vuole dare a quelle persone che, non fidandosi delle istituzioni, hanno dato vita a delle vere e proprie ronde di quartiere?

“Vorrei dire a queste persone di non correre inutili rischi e di credere sempre nel lavoro delle Forze dell’Ordine. Solo noi abbiamo i mezzi per fronteggiare situazioni di questo tipo e, la scelta di creare una ronda, non farebbe altro che esporre inermi cittadini a pericoli inutili. Purtroppo, l’Irpinia, per come è collocata, offre moltissime possibilità di fuga ai malviventi che, dopo aver razziato nel capoluogo e nella provincia, possono utilizzare diverse possibilità per dileguarsi. Il nostro obiettivo, è - e rimane - quello di tenere al sicuro questo territorio. Abbiate fiducia in noi”.