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Cronaca

Patrimonio dell'Ordine dei frati francescani, decisione rinviata di dieci giorni

Davanti al giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Avellino, Massimiliano Razzano, si e' discusso il ricorso, presentato dall'avvocato Giuseppe Sarno, sul sequestro di una parte cospicua del patrimonio dell'ordine religioso

Mentre riemergono le denunce di abusi e vessazioni che sarebbero state realizzate da padre Stefano Manelli, fondatore, oggi destituito, dell'Ordine dei frati francescani dell'Immacolata di Frigento (Avellino) nei confronti di suore appartenenti all'omologo ordine religioso femminile, continua il braccio di ferro giudiziario sulle gestione dell'ingente patrimonio dell'Ordine, frutto di donazioni private provenienti da tutto il mondo.

Oggi, davanti al giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Avellino, Massimiliano Razzano, si e' discusso il ricorso, presentato dall'avvocato Giuseppe Sarno, sul sequestro di una parte cospicua del patrimonio dell'ordine religioso, ancora nella disponibilita' di una delle associazioni, composte da laici e religiosi, considerate legate a padre Manelli.

Il giudice si e' riservato di decidere entro i prossimi dieci giorni. Sono tre i filoni di indagine aperti dalla Procura di Avellino, rispetto ai quali non ci sono iscrizioni nel registro degli indagati, all'indomani della consegna del dossier ricevuto dall'avvocato Sarno da padre Fidenzio Volpi, il commissario apostolico nominato da Papa Francesco nel 2013 all'indomani della destituzione di Manelli.

Il primo, di cui e' titolare il pm Adriano Del Bene, riguarda i presunti abusi del fondatore e dei suoi piu' stretti collaboratori nei confronti di suore e religiosi: si tratta di vicende che avrebbero avuto inizio 22 anni fa e sarebbero non meno di dieci le testimonianze raccolte nel dossier trasmesso alla Procura di Avellino.

Il secondo filone, di natura penale, su cui indaga il pm Fabio Del Mauro, ipotizza il reato di truffa aggravata nei confronti delle associazioni vicine a padre Manelli che, attraverso artifizi statutari, sarebbe entrate nella gestione diretta del patrimonio eliminando ogni forma di controllo.

Il terzo capitolo giudiziario, fa riferimento al patrimonio, per complessivi 30 milioni di euro, sul cui sequestro, avvenuto l'anno scorso, e' attesa la pronuncia della Corte di Cassazione entro il prossimo mese di dicembre, dopo l'annullamento del provvedimento deciso dal Tribunale del Riesame di Avellino. In seguito alla morte del Commissario Apostolico, padre Fidenzio Volpi, avvenuta la scorsa primavera, l'Ordine dei frati francescani e' stato affidato al gesuita Gianfranco Ghirlanda, consigliere giuridico del Papa e ex rettore della Pontificia Universita' Gregoriana di Roma e a Carlo Calloni, Postulatore generale dell'Ordine dei Cappuccini. Il ramo femminile dell'ordine e' stato invece affidato alle religiose suor Loris Calzavara, suor Paola Teresita Filippi e suor Liviana Ballarin. Le nomine sono state decise dal Prefetto della Congregazione degli istituti di vita consacrata, cardinale Joao Braz De Aviz.

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