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Cronaca Cervinara

Omicidio Nicola Zeppetelli, ecco l'esito dell'autopsia

Conclusi gli esami autoptici sul cadavere del 41enne di Cervinara freddato, lo scorso 19 febbraio, in località Joffredo

Cinque proiettili in tutto per uccidere Nicola Zeppetelli, 41 anni di Cervinara, freddato a pochi passi dal suo circolo ricreativo in contrada Joffredo sabato scorso.

Finito con un colpo di pistola alla gola, dopo essere stato colpito due volte alle gambe, all'addome e all'inguine.  E' quanto emerge dall'autopsia che il medico legale Carmen Sementa ha eseguito questa mattina nella sala mortuaria dell'ospedale Moscati di Avellino.

Maglione e Moscatiello rispondono al Gip e si dichiarano innocenti

Alessio Maglione di 30 anni e Giuseppe Moscatiello di 22 anni, accusati di aver assassinato Nicola Zeppetelli davanti al suo circolo a Cervinara nella giornata di sabato scorso, 19 febbraio, sono stati interrogati nel pomeriggio di ieri, rispondendo alle domande del Gip.

Nello specifico, Moscatiello ha dichiarato la sua totale estraneità ai fatti, precisando di aver dato solo un passaggio al suo amico Maglione inconsapevole che, quest'ultimo, fosse armato. Il legale di Moscatiello, l'avv. Petrillo ha sollevato contestazioni, tra cui l'aggravante mafiosa del fatto di sangue.

Anche Maglione ha risposto a tutte le domande del Gip negando di aver agito con premeditazione e modalità mafiosa. Il 30enne, di fatto, ha ammesso di aver sparato ma il suo intento non era quello di uccidere Zeppetelli.

Zeppetelli sarebbe stato affrontato all'esterno del circolo di cui è titolare alla frazione Joffredo, la zona del centro storico spazzato via dall'alluvione del 1999 e ricostruita poi. È stato soccorso da alcuni passanti ancora in vita ma è poi deceduto per le gravi ferite riportate.

Dal Comando provinciale dei carabinieri di Avellino si apprende che Zeppetelli “era noto alle forze dell'Ordine”. 

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