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Cronaca

Omicidio Masucci, ecco le prime ricostruzioni del delitto

Si seguono diverse piste

Ormai sembrano esserci pochi dubbi in merito: Ugo Mausucci, prima di essere assassinato, è stato aggredito dal suo assassino. Gli ultimi elementi emersi dalle indagini, infatti, sottolineano un dettaglio fondamentale: il cadavere dell’uomo è stato ritrovato appoggiato ad un muretto, quasi come se fosse seduto. Uno scenario di questo tipo, induce gli inquirenti a pensare che il dentista, con ancora addosso sciarpa e cappotto, sia stato aggredito immediatamente dopo essere rincasato; dopo le 22 del 10 dicembre scorso.

La ricostruzione

L’assassino lo ha spinto facendolo finire contro la mensola da cui sono caduti i due bicchieri trovati in frantumi sul pavimento. Una tesi valorizzata anche dalla presenza di una sedia rovesciata sulla scena del delitto. Adesso, bisogna capire se l’assassino di Masucci sia una persona di sua conoscenza, che lo avrebbe quindi accompagnato all'interno dell'abitazione, oppure malviventi che hanno atteso il momento propizio per sorprenderlo. Diverse persone sono state ascoltate nelle ore immediatamente successive all'accaduto e ad alcuni sarebbero stati anche prelevati campioni di Dna, al fine di confrontarlo con quello rinvenuto sulla scena del delitto.

L’esito dell’esame Stub

Un’altra questione molto rilevante, è certamente l’esito dell’esame Stub, che ha escluso che ha sparare sia stato il dentista. Accertato, infatti, che l'arma di Masucci ha sparato tre volte, sono stati rinvenuti soltanto due bossoli nel cranio del 73enne; il terzo non è mai stato ritrovato.
Qualche elemento in più si potrebbe avere dall'arrivo dei Ris di Roma, ma stando a quanto si vocifera, questo non avverrà prima di un mese.

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