rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Obbligo di Green Pass incostituzionale? Non può esserci libertà per alcuni a discapito della salute di tutti

Costringere persone che hanno scelto di vaccinarsi a continuare a vivere nella più profonda preoccupazione perché altri hanno scelto di non vaccinarsi – se possibile – risulta essere altrettanto incostituzionale

L’Art.32 della Costituzione italiana è il seguente: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Tutti d’accordo?? Non proprio. L’obbligo vaccinale è incostituzionale - chiarissimo – ma costringere persone che hanno scelto di vaccinarsi a continuare a vivere nella più profonda preoccupazione perché altri, invece, hanno scelto di non vaccinarsi – se possibile – risulta essere altrettanto incostituzionale; una violazione dei diritti umani ancora più grave del tanto decantato obbligo vaccinale.

Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova, invita ad imparare da Oltralpe. "Gli ospedali si sono quasi completamente svuotati di pazienti Covid e le rianimazioni sono tornate a occuparsi di tutti gli altri malati - scrive su Facebook - E mentre in Italia qualcuno che sembra vivere sulla luna propone nuove zone gialle o di altri colori più cupi, in Francia scatta l’obbligo vaccinale per i sanitari e da agosto non potrai più andare al ristorante, al bar, sul treno, sul pullman o al cinema e a teatro senza essere vaccinato o avere un tampone negativo. Dal 21 agosto vale per tutti quelli che hanno più di 12 anni. Guardiamo e impariamo. Nel calcio siamo campioni d’Europa e nella gestione della pandemia e del green-pass? Non ci saremmo nemmeno qualificati".

Per il Codacons non ci sono dubbi: il “Green Pass” sul modello francese è inaccettabile

Istituire l'obbligo di Green Pass 'modello Macron' in Francia anche in Italia? "Inaccettabile e improponibile. Sarebbe gravissimo, un obbligo non proporzionato e lesivo dei diritti costituzionali che garantiscono le principali libertà personali. Difenderemo chiunque sarà discriminato nei suoi diritti inviolabili di libertà". Ad affermarlo, in un'intervista all'Adnkronos, è il presidente del Codacons Carlo Rienzi.

Ecco il dato relativo ai non-vaccinati in Italia

Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, in Italia il 37,96% della fascia tra 40 e 49 anni non ha ricevuto ancora una dose di vaccino. Eppure, ormai, tutti si sarebbero potuti già prenotare e ricevere almeno la prima iniezione. Ma non l'hanno fatto. In questo dato, però, vanno anche considerati tutti quelli che per ragioni mediche non si possono vaccinare e chi è stato contagiato con il Covidche può ricevere una dose anche dopo 10 mesi dall'infezione.

Della fascia tra i 50-59 anni non ha ricevuto ancora una dose di vaccino il 26,94%; per la popolazione 60-69 anni, invece, nessuna dose è stata somministrata al 18,97%. Meglio, infine, il dato dei 70-79 anni: non si sono ancora prenotati, e quindi non sono ancora vaccinati, il 13,31% degli italiani. Ma c'è da osservare che le persone che hanno dai 60 anni in su sono più a rischio da un eventuale contagio da Covid. E quindi l'opportunità di vaccinarsi è quanto mai consigliata e consigliabile.

L’andamento della variante Delta in autunno

Tutti coloro che hanno scelto di non vaccinarsi, contribuiranno a far circolare il virus. Appare evidente che il governo si sta preparando a un autunno segnato da un nuovo aumento dei contagi legato proprio alla variante Delta e al fatto che ci sono troppi italiani non vaccinati o chi ha fatto solo una dose. Ovviamente, il vero problema saranno le scuole e i pochissimi ragazzi immunizzati. Ora stiamo sfruttando l'effetto dell'estate e di una maggior vita all'aperto, ma arriverà il freddo e il contagio prenderà nuovo vigore. Tutto questo, senza avere ancora realizzato un PIANO SCUOLA adatto ad affrontare l’emergenza.

Il prezzo da pagare per chi sceglie di non vaccinarsi

Se decidere di iniettarsi una dose o meno è una scelta personale, si dovrà comunque prendere una decisione che, alla fine, non è altro che un atto di responsabilità verso sé stessi e verso l’intera comunità. Occorre prendere una decisione definitiva e drastica in merito all’autorizzare spostamenti e accessi in luoghi pubblici solo per chi effettua la vaccinazione anti-Covid.

Per tutti coloro che – ribadiamolo – esercitano il loro SACROSANTO DIRITTO di non vaccinarsi, occorre precludere l’accesso ai cinema, ai ristoranti, ai bar, agli aerei e anche alle discoteche.

È assolutamente giusto che la nostra costituzione garantisca la libertà di scegliere se vaccinarsi o meno ma, senza ombra di dubbio, non può esserci libertà per alcuni a discapito della salute di tutti, soprattutto dei soggetti più fragili (anziani e bambini) che non possono essere vaccinati.

La vaccinazione è l’arma più potente che abbiamo… lo sapevamo già. Ma, ovviamente, non è accettabile che la decisione di alcuni, vanifichi la voglia di libertà di tutti gli altri. Chi non vuole il vaccino è liberissimo di non farlo e di vivere la propria vita…  consapevole, però, che è la SUA decisione a influenzare quella degli ALTRI. Non il contrario.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Obbligo di Green Pass incostituzionale? Non può esserci libertà per alcuni a discapito della salute di tutti

AvellinoToday è in caricamento