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Cronaca

Nuovo Clan Partenio, controesame al maresciallo dei carabinieri: attenzionate una ventina di aste in due anni

Continua il processo che vede imputati gli affiliati al Nuovo Clan Partenio; accusati, a vario titolo, di associazione di stampo camorristico, tentata estorsione, usura e turbata libertà degli incanti

Continua il processo che vede imputati gli affiliati al Nuovo Clan Partenio; accusati, a vario titolo, di associazione di stampo camorristico, tentata estorsione, usura e turbata libertà degli incanti. Nella giornata di oggi ha avuto luogo il controesame dell'avvocato Gaetano Aufiero. Il controesame del maresciallo dei carabinieri è durato circa tre ore, in cui venivano ricostruiti gli accertamenti effettuati in fase d’indagine. Nello specifico, ci si è soffermati soprattutto su tutte le aste effettuate tra il 2017 e il 2019. In questo lasso di tempo sono state svolte circa un migliaio di aste. Il militare ha sottolineato che, tra queste, sono state attenzionate circa 20 aste. Di quest’ultime, ancora, il maresciallo ha dichiarato che una di esse ha visto anche il coinvolgimento di Nicola Galdieri. Sempre nella giornata di oggi, ancora, avrebbe dovuto avere luogo il controesame della supertestimone dell’accusa nell’altro filone di “Aste OK”. L’avvocato Gaetano Aufiero, infatti, ha nuovamente sollevato la questione relativa al ruolo della testimone, indagata in procedimento connesso. Il Tribunale, nella fattispecie, acquisiva gli elementi al fine di decidere se ascoltarla come testimone o come Art.210 (La norma in commento prevede un'apposita regolamentazione per quanto riguarda l'esame dibattimentale delle persone indagate in un procedimento connesso nei confronti dei quali si proceda (o si sia già proceduto) separatamente, che comunque non possono ricoprire l'ufficio di testimone N.d.R). Il tribunale scioglierà la riserva il 19 dicembre. Intanto il processo è stato rinviato al 5 dicembre quando inizieranno gli esami degli imputati. 

Processo al Nuovo Clan Partenio, il filone dell'estorsione e dell'usura

Questo filone processuale è relativo all’inchiesta condotta dalla Dda di Napoli sul clan Partenio che vede alla sbarra i fratelli Pasquale e Nicola Galdieri, ritenuti a capo dell’organizzazione malavitosa irpina, insieme ad altre persone. Nelle oltre mille pagine di ordinanza cautelare è evidenziato lo spessore criminale del clan diretto dai fratelli Galdieri che si occupavano di usura ed estorsioni. Per gli inquirenti, infatti, il gruppo criminale è nato dalle ceneri del vecchio clan Partenio che a fine anni ’90 ha insanguinato la provincia di Avellino. Un’organizzazione che faceva capo ai Genovese che gestiva un grosso traffico di cocaina. 

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