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Cronaca Monteforte Irpino

"Partenio 2.0", i legali di De Fazio: "Non è un esponente del clan"

La nota degli avvocati del messo comunale di Monteforte

In data odierna, vi abbiamo parlato del coinvolgimento del comune di Monteforte all'interno dell'inchiesta che ha portato alla decapitazione del Nuovo Clan Partenio. Abbiamo parlato anche di Martino De Fazio, dipendente del Comune di Monteforte, che, nel corso degli interrogatori di garanzia, ha sostenuto di non sapere chi fosse Carlo Dello Russo (considerato dagli inquirenti il picchiatore dell'organizzazione criminale), di non essere a conoscenza dell'esistenza sul territorio di un'organizzazione malavitosa e, ancora, che i diverbi con la presunta vittima (un uomo che ha denunciato De Fazio dopo una lite) sarebbero sorti a causa della sua insolvenza: la presunta vittima non avrebbe pagato il fitto del locale di De Fazio per diversi mesi.

Questa sera, gli avvocati Antonella Zotti e Stefania Iannaccone, quali difensori di De Fazio Martino, hanno dichiarato quanto segue:

"L'articolo pubblicato oggi sulla testata Avellino Today sembrerebbe associare l'assistito a presunte infiltrazioni camorristiche nelle dinamiche politiche del Comune di Monteforte Irpino. Urge, in primis, precisare che De Fazio Martino non riveste alcuna carica politica all'interno dell'ente territoriale, essendone semplicemente un dipendente. Nella occasione, si intende affermare che non sono tollerate le infamanti notizie diffuse dalla stampa locale che - attraverso costruzioni dialettiche più o meno efficaci e/o clamorose- dipingono l'assistito come esponente di spicco del clan Partenio".

Martino De Fazio, 63 anni di Monteforte, si trova attualmente detenuto ai domiciliari.  

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