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Cronaca

Nuovo Clan Partenio, l'attentato a Damiano Genovese è stato un ruggito di Galdieri

Il vecchio boss detenuto al 41 bis aveva riconosciuto la forza del nuovo capo clan

In molti si domandavano cosa si nascondesse dietro agli attentati rivolti a Damiano Genovese e Sergio Galluccio ma, adesso, le informazioni uscite dal colloquio registrato nel carcere di massima sicurezza di Parma tra il boss Amedeo Genovese e un suo parente andato a visitarlo per confermargli la notizia, hanno fugato ogni dubbio:

Questo è un guaio, hai capito? Questa la gente ormai non è più come prima, ora non abbiamo più contatti con niente, capito? Ci hanno distrutto. Io non posso stare con una pazzia di questa che bello e buono… Hai capito, io come devo fare?” 

 “Quello si muore con queste cose, quello si pensa che non lo toccano ma ormai ha perso tutto il rispetto altrimenti non lo facevano. Devo dire a Damiano lascia tutto come sta perché abbiamo perso tutto il rispetto”

L'asservimento al suo "erede"

Amedeo Genovese si è raccomandato più volte con il suo interlocutore di far arrivare sia al figlio Damiano, sia a Pasquale Galdieri, un messaggio per tranquillizzare la situazione ed evitare una rappresaglia. 

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