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Cronaca Senerchia

Nino disperso sulle montagne di Senerchia, le figlie: “Non abbandonate nostro padre”

Arianna e Federica pensano che, con l'aiuto di droni, possa essere ritrovato almeno il corpo dell'uomo disperso dall'8 luglio

Le figlie di Antonio Rocco, disperso lo scorso otto luglio sui monti di Senerchia, chiede a gran voce che le ricerche non vengano interrotte. Arianna e Federica pensano che con l’aiuto di droni il corpo dell’uomo possa essere ritrovato

Ecco le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da Federica: “Chiediamo alle istituzioni di non abbandonare papà. E’ un versante difficile di quella montagna. C’è la macchina, le celle telefoniche e ha detto che attendeva lì i soccorsi. Ringraziamo gli operati che hanno fatto il possibile, purtroppo la natura impervia non ha reso facile le ricerche”.  

I familiari di Antonio Rocco si sono rivolti anche al Comune di Avellino per sensibilizzare le persone e il Prefetto.

“Non si può abbandonare a se stessa una persona che ha chiesto aiuto, spiega Federica. Se è questa, poi, è una prassi nazionale chiediamo al Ministero dell’Interno di rivederla, perché non è possibile fermare le ricerche dopo pochi giorni. Ringraziamo tutte le persone del posto che conoscono bene la montagna e stanno dando il loro contributo. Tra l’altro nei giorni delle ricerche il maltempo ha reso difficile il tutto. Ecco perché vogliamo che le squadre specializzate ritornino sul posto. E’ vero che esiste un protocollo, ma bisogna essere più flessibili in questi casi”.  

Non è stata trascurata neanche la scelta dei social network. Arianna Rocco ha aperto la pagina Facebook: “Riportiamo a casa mio papà Nino”. Adesso la palla passa alle autorità.

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