Stalattiti pendenti sui tetti avellinesi, pericolo per i passanti
Non solo lastre di ghiaccio sull'asfalto, i 'candelotti' che pendono dai balconi possono trafiggere e ferire i pedoni
A parte il leggero nevischio della sera, la tregua di ieri ha permesso alla città di tirare una boccata di ossigeno. Le strade principali sono tornate percorribili e le automobili hanno iniziato a circolare regolarmente nonostante si continua a raccomandare la massima attenzione. I pericoli, infatti, sono dietro l’angolo.
Non solo la viabilità delle strade causa preoccupazione, ma anche l' agibilità dei marciapiedi. Dopo le copiose nevicate dei giorni scorsi il rischio cadute per via del ghiaccio è in agguato. Dalle finestre e dai tetti sono spuntate lastre di neve ghiacciate e appuntite pronte a sciogliersi e a cadere mettendo in pericolo l’incolumità dei pedoni.
Intanto dalle colonne del Il Mattino l’assessore Preziosi ha garantito l’intervento massiccio degli spargisale sulle strade e sugli accessi agli edifici pubblici in modo da garantire un agevole e sicuro ritorno a lavoro.