Aggredisce netturbino e fugge a bordo del furgoncino dei rifiuti
Un avellinese di 28 anni è stato arrestato dai carabinieri per l'aggressione a un marocchino
Insolita scena questa notte in Piazza Maggiore a Bologna. Un avellinese di 28 anni è stato arrestato con l'accusa di aver rapinato un netturbino del furgoncino dei rifiuti. I Carabinieri del nucleo radiomobile di Bologna hanno fermato il mezzo proprio mentre percorreva a gran velocità via Rizzoli, inseguito da un altro mezzo, guidato dal collega dello spazzino aggredito.
In base a quanto ricostruito dai militari il giovane, intorno alle 3:30 del mattino, avrebbe avvicinato un operatore Hera, cittadino marocchino di 52 anni, in subappalto per la coop Brodolini, intento a svuotare i cestini di Piazza Maggiore. Con una spinta il netturbino è stato buttato a terra, mentre il 28enne si è allontanato con le chiavi del mezzo ed è salito a bordo.
Inutili sono stati i tentativi dell'operatore ecologico di far desistere il giovane, il quale ha risposto con calci e pugni. Fuggito con il furgoncino, alla vittima dell'aggressione non è rimasto altro che avvertire con le urla il collega dall'altra parte della piazza. E' stato quest'ultimo a salire sul proprio mezzo per andare a inseguire il mezzo rubato.
La corsa è finita presto: i due mezzi che si rincorrevano hanno incrociato una pattuglia del radiomobile che ha posto fine all'inseguimento bloccando entrambi i mezzi. Il giovane a quel punto è fuggito in direzione di piazza VIII agosto, ma è stato bloccato e ammanettato in via delle Moline. Il ragazzo, domiciliato a Bologna ma residente in Campania ora è accusato di rapina impropria. Il netturbino aggredito non ha riportato ferite tali da richiedere le cure in ospedale.