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Cronaca Avella

Muore di Covid a 17 anni, al Moscati il ricordo di Chiara: "Vaccinatevi, è la nostra unica arma"

A distanza di un anno dalla scomparsa della più giovane vittima del Covid-19 in Irpinia, i genitori hanno omaggiato la cara figlia piantando un ulivo nell’aiuola di fronte al Covid Hospital

A distanza di un anno dalla scomparsa di Chiara Vittoria, la più giovane vittima del Covid-19 in Irpinia, i genitori della 17enne di Avella, nella mattinata di oggi, hanno omaggiato la cara figlia piantando un ulivo nell’aiuola di fronte al Covid Hospital dell’Azienda “San Giuseppe Moscati” di Avellino, un simbolo di pace, amore e speranza. Nella cappella della Città ospedaliera, invece, è stata celebrata una Santa Messa in suffragio di Chiara. 

"Chiara parlava con gli occhi"

"È un segnale di speranza per i familiari delle vittime - afferma Antonio Vittoria, padre di Chiara - è una situazione terribile. Sapere che una persona a te cara muore da sola, perchè queste sono le regole, è atroce. È un incoraggiamento anche ai medici che stanno continuando questa battaglia. È proprio nei momenti più difficili, come quando muore una persona giovanissima come mia figlia, che occorre tantissima forza".  "Il ricordo più bello è il suo sguardo - continua il padre della giovane - lei parlava con gli occhi. La gioia che aveva nel vedermi arrivare. Aveva tutto un modo suo di parlare". 

Muore di covid a 17 anni, al Moscati il ricordo di Chiara

"Per quanto tentiamo di proteggerci, è indescrivibile cosa accade quando il Coronavirus entra nella tua vita - continua Giuseppina, la madre di Chiara - stiamo parlando di un mostro. Dobbiamo stare attenti ma non facciamocene una colpa quando accade. In quei momenti terribili, era proprio Chiara a farci forza". 

"Mia figlia ha sofferto molto, è morta a 17 anni, ma era una ragazza felice - aggiunge Antonio Vittoria - neanche in dieci vite potrei mostrare così tanta gioia di vivere. Ha avuto tantissimi problemi, tantissime sofferenze, ma la sua breve vita ci lascia un ricordo di felicità scritto negli occhi". 

"Vacciniamoci tutti! Facciamolo per noi stessi e per chi ci sta attorno"

La chiusura dei genitori di Chiara è un appello a vaccinarci tutti. Perchè il Covid non fa sconti e, in questo momento, la nostra unica arma è il vaccino: "Qualsiasi cosa nuova, come anche il vaccino, può spaventare - aggiunge la signora Giuseppina - ma occorre necessariamente fare il vaccino. Noi abbiamo già fatto le prime due dosi. Abbiamo visto tanta sofferenza in ospedale e, fare qualcosa, è meglio che non fare niente". 

"Vaccianiamoci tutti, è una cosa che dobbiamo fare tutti, per noi stessi e per chi ci sta attorno - conclude il signor Antonio - mi rivolgo a tutti i No-vax che non credono nella campagna vaccinale: questa è una cosa importante! Un atto obbligato. Dobbiamo farlo affinchè nessuna soffra più come abbiamo sofferto noi" 

La lettera che i genitori di Chiara hanno scritto per la loro figlia

ALLA MIA PRINCIPESSA CHIARA!

Ho sempre pensato che un genitore dovrebbe accompagnare i propri figli a scuola, alle recite d'istituto, ai parchi giochi, al circo, alle feste di compleanno, alla festa di laurea... ma tu, amore mio, ci hai insegnato ben altro. Ci hai insegnato a crescere combattendo ogni giorno per te e per noi stessi, ci hai insegnato l'amore; quello vero! Amore mio ancora oggi continuo a chiedermi cos'è questa vita, poi penso ai tuoi occhi, al tuo sorriso e alla tua grande forza di vivere e mi rendo conto che la vita è quella cosa che è stata sempre in te, la vita è tutto ciò in cui una persona crede veramente, la vita è colei che insegna all'essere umano... 

Tu avevi solo pochi mesi quando iniziammo a scoprire i tuoi gravissimi problemi di salute e da allora ci hai insegnato la sofferenza, la pazienza, la grande sensibilità.

Da subito iniziammo a girare per l'Italia nei moltissimi e più grandi ospedali e ci hai insegnato a comprendere il dolore per la vera sofferenza. Poi arrivò anche per te il periodo della scuola e così abbiamo dovuto imparare a lottare contro le istituzioni e la loro indifferenza per tutelare i tuoi diritti e difendere la nostra dignità. Quando poi qualcuno, malgrado la situazione, non si è fatto scrupoli a voltarci le spalle - allora - grazie a te abbiamo scoperto la cattiveria legata all'indifferenza e all'ignoranza dell'essere umano. Allora abbiamo conosciuto la delusione e la rassegnazione.

Pensavamo che qualsiasi genitore sognasse, per i propri figli, una laurea e le cose più grandi della terra ma, grazie a te, abbiamo imparato che, per i nostri figli, molti genitori sognano semplicemente la cosa più importante: un po' di salute e dignità!!!

La tua vita ti ha voluta intrappolata nel tuo stesso corpo, ti ha negato persino la parola e la deglutizione ma, nonostante ciò, tu con la tua sorprendente voglia di vivere non gli hai mai permesso di rubare il tuo dolcissimo sorriso, ne di spegnere quella luce che era nella splendida espressione dei tuoi occhi, mai, neanche nei momenti più critici!

Tu, cosi tanto minuta ma grandissima insegnante di vita al punto tale da avere da insegnare persino ai grandi professori della scienza medica cose che prima non avevano mai conosciuto... Tu che sei stata così tanto unica per loro e così tanto più importante per noi, c'hai insegnato a conoscere un altro mondo, il tuo, un mondo speciale!

Amore mio, oggi, avresti avuto 18 anni e mezzo e, anche se già da un anno non sei più fisicamente con noi, continui a insegnarci ancora tantissimo, c'insegni a superare i dolori, quelli più profondi. 

Tu ci insegni che la stanchezza non è segno di debolezza, ma è la dimostrazione di tenacia, di chi ha troppo combattuto e continua a combattere con tutte le proprie forze ogni giorno. 

Tu ci insegni a non arrenderci mai e a continuare sempre a lottare per te e per noi stessi. 

Figlia mia, per me la vita, la vera vita, sei stata e sarai sempre tu! Sì, perché tu continuerai sempre a essere la grande insegnate della nostra misera vita! 

GRAZIE CHIARA, MIA PICCOLA GRANDE DONNA, PER TUTTO QUELLO CHE CI HAI DATO E CHE CONTINUI A TRASMETTERCI...

LA TUA FORZA E IL TUO IMMENSO AMORE CONTINUERÁ SEMPRE A TENERCI UNITI, ANCHE FRA CIELO E TERRA!!!

A TE DEDICHIAMO TUTTO E CHE POSSA QUESTO ULIVO CONTINUARE A VIVERE IN TUO RICORDO E IN SIMBOLO DI CONTINUITA', PACE, AMORE E FORZA!

Dal tuo carissimo papa ANTONIO, mamma GIUSEPPINA e amatissima sorella LUCIA

CIAO PRINCIPESSA! ORA VOLA LIBERA FRA GLI ANGELI!

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