Capriglia Irpina è in lutto per la morte di Ernesto Cetro, l'uomo di 65 anni che ha perso la vita precipitando in un dirupo da un'altezza di oltre 150 metri mentre era alla ricerca di funghi insieme ad un suo amico.

Il corpo privo di vita è stato recuperato dagli elisoccorritori

La tragedia è avvenuta ieri, 30 giugno, tra le montagne di Sant'Angelo a Scala. L’allarme è stato diramato dalla centrale operativa dei Carabinieri di Avellino perché i due cercatori di funghi, mentre percorrevano un tratto a ridosso del sentiero 205, sono scivolati lungo uno scosceso pendio. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania.

Ernesto Cetro, ex sovrintendente della polizia penitenziaria in pensione e rappresentante del Nogez, è scivolato per un centinaio di metri dopo la caduta e per lui non c'è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato rinvenuto e recuperato dai Vigili del Fuoco, che stavano sorvolando la zona in elicottero. 

L'amico di Ernesto, per fortuna, è scivolato solo di pochi metri ed è stato recuperato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco per essere poi ricoverato per accertamenti precauzionali.

Dopo la drammatica notizia della morte di Ernesto Cetro, sono stati tanti i messaggi di cordoglio pubblicati sui social da coloro che conoscevano il 65enne di Capriglia Irpina. Il sindaco del comune si stringe al dolore della moglie e delle figlie di Ernesto.

Oggi è previsto l’esame esterno da parte del medico legale incaricato dalla Procura. Successivamente, la salma verrà liberata e consegnata alla famiglia per procedere con le esequie.