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Cronaca

Morte Matteo Spirito, aperta un'inchiesta sul decesso del re dei giocattoli di Salerno

Sono sette le persone finite nel registro degli indagati

La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte di Matteo Spirito, 59 anni, conosciuto nel commercio della città di Salerno come il "re dei giocattoli".

Tenuto per un giorno e mezzo in Pronto Soccorso fino alla sua morte

L'uomo è spirato nella notte tra la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, presso il reparto di Ortopedia dell'Ospedale "Moscati", mentre era in attesa di sottoporsi a un intervento per sanare una frattura al bacino, causata da una caduta in moto avvenuta dieci giorni prima.

Dapprima ricoverato presso il "Ruggi di Aragona", Spirito è stato successivamente trasferito al "Moscati" di Avellino. Qui, sarebbe stato tenuto in Pronto Soccorso per un giorno e mezzo, fino a quando il suo cuore non ha cessato di battere.

Sul registro degli indagati sono finite sette persone, con l'accusa di omicidio colposo: sei dipendenti del personale medico della Città Ospedaliera e il conducente dell'altro veicolo coinvolto nell'incidente con il mezzo di Spirito. Il pm Vincenzo D'Onofrio ha disposto, altresì, l'esame autoptico della salma, posta sotto sequestro insieme alle cartelle cliniche.

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