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Cronaca

Morte Luciano Romagnuolo, Prefetto Spena: "Organizzato tavolo con Servizi Sociali, Caritas e istituzioni"

Ecco le dichiarazioni rilasciate dal Prefetto Paola Spena sulla tragica morte di Luciano Romagnuolo, il senzatetto di Avellino trovato senza vita ieri 26 gennaio nei pressi di un fabbricato in Rampa Santa Maria delle Grazie

Questa mattina, a margine della cerimonia di consegna delle medaglie d'onore con cui si celebra la memoria di cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti, il Prefetto Paola Spena ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti la tragica morte di Luciano Romagnuolo, il senzatetto di Avellino trovato senza vita ieri 26 gennaio nei pressi di un fabbricato in Rampa Santa Maria delle Grazie. Un dramma che ha sconvolto l'intera comunità avellinese ma che ha anche sollevato una serie di riflessioni sul ruolo delle istituzioni nell'ambito delle attività di sostegno alle persone più disagiate e fragili presenti sul territorio.

Spena: "Un incontro con Caritas, Servizi Sociali e istituzioni"

"La vicenda accaduta è terribile. Mette in gioco i valori affettivi e i compiti della società. Rispetto a questa situazione è stata dimostrata una certa indifferenza.  Avevamo già convocato una riunione per cercare di mettere intorno ad un tavolo gli attori interessati come la Caritas, l'Amministrazione, l'Asl, i servizi sociali per trovare delle soluzioni migliori perchè a causa del Covid gli spazi messi a disposizione dalla Caritas sono stati ridotti - afferma il Prefetto Spena - venerdì si terrà questo incontro per cercare di mettere a sistema, proprio in questo momento in cui Avellino e l'Irpinia soffrono il freddo e il gelo, qualche misura estemporanea e di emergenza da strutturare poi nel tempo".

"Cercheremo di stimolare un circuito di collaborazione migliore che possa trovare soluzioni alle emergenze e poi strutturare qualche progetto per rendere meno triste la condizione di chi si trova abbandonato sul territorio. Credo che ci siano stati degli sforzi ma, spesso, questi non corrispondono ai bisogni. Probabilmente mettendo in campo più iniziative riuscirà a coprire meglio le esigenze delle persone" conclude.

L'ultimo avvistamento di Luciano

L'ultimo avvistamento di Luciano, prima del tragico rinvenimento, risaliva allo scorso 7 gennaio: in quell'occasione, a causa anche di una crisi dovuta ad alcune patologie, il 56enne, originario di Altavilla Irpina e senza fissa dimora, fu trasportato dalla Caritas di Via Morelli e Silvati all'Ospedale Moscati per le cure del caso. Dimesso il giorno dopo, il senzatetto avellinese sarebbe scomparso nel nulla, gettando nello sconforto amici e familiari.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino hanno rinvenuto il corpo esamine all’interno di un casolare abbandonato del capoluogo irpino, in Rampa Santa Maria delle Grazie. Secondo le prime ricostruzioni, Luciano sarebbe caduto dai piani alti del fabbricato dove, in passato, avrebbe avuto dimora, finendo in un fossato pieno di acqua. 

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