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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Forino

Morì punto dai calabroni sul lavoro: condannato il datore

Tutti ricordano la tragedia avvenuta nel 2017, dove morì il 36enne Angelo De Simone

Morì per shock anafilattico dopo due settimane di ricovero in gravi condizioni: condanna per Modestino Spagnuolo, il datore di lavoro del 36enne Angelo De Simone originario di Monteforte, ma residente a Forino. Il tribunale di Avellino, in data odierna, ha emesso sentenza di condanna a due anni di reclusione per Modestino Spagnuolo, difeso da Maria Luisa Macchia, per l’accusa di omicidio colposo. Il giudice monocratico del tribunale di Avellino, Vincenza Cozzino, inoltre ha condannato l’uomo al risarcimento delle parti - costituite e rappresentate dagli avvocati Cesare Fiorentino e Nello Pizza - da quantificarsi in separata sede.

La tragedia avvenne nel 2017

La tragedia ebbe luogo nell’ottobre del 2017, quando il 36enne Angelo De Simone, dopo essere stato ricoverato in ospedale per due settimane. Al pronto soccorso era giunto già privo di conoscenza per lo choc anafilattico. Durante l’autopsia fu individuato un segno, compatibile con quello lasciato da un calabrone, dietro l’orecchio sinistro. Il 36enne fu punto dai calabroni mentre era impegnato a tagliare la legna per una ditta in montagna nella zona tra Forino e Monteforte Irpino.

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