Money Gate, il conto è salato: illecito sportivo per l'Avellino
Ora sono guai seri per i biancoverdi
Un fulmine a ciel sereno sconvolge Avellino. La Procura Federale, infatti, ha notificato alla società irpina e al Catanzaro la conclusione delle indagini in merito alla partita Catanzaro-Avellino del 2013 del campionato di Lega Pro, con l’addebito a carico dei due club di illecito sportivo per responsabilità diretta ed oggettiva. Incolpati il presidente Walter Taccone e il direttore sportivo del sodalizio irpino Vincenzo De Vito e per il Catanzaro l’allora presidente Giuseppe Cosentino e l’ex direttore sportivo giallorosso Armando Ortoli. Al Catanzaro, infine, sono state contestate anche altre violazioni in ordine al rapporto con l’allora allenatore Francesco Cozza. Ora sono guai seri per i biancoverdi.