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Cronaca

Rotondi destinatario di un pizzino intimidatorio nell'aula di Montecitorio

A giudizio delle forze di polizia si tratta di un messaggio strettamente correlato alle minacce

Gianfranco Rotondi, parlamentare irpino e presidente di Rivoluzione Cristiana destinatario di un pizzino. Il foglietto addirittura è stato fatto recapitare all'interno di Montecitorio. 

"I contenuti -spiega l’ufficio stampa- non sono esplicitamente intimidatori ma a giudizio delle forze di polizia si tratta di un messaggio strettamente correlato alle minacce". Non è la prima volta che il deputato avellinese finisce nel mirino di qualcuno. "Dapprincipio sono state minacce classiche, squilli di citofono in piena notte nell’abitazione privata e frasi eloquenti: “Ti verremo a prendere fin qui”. Ma ora cosa più che preoccupa è l'incursione nel palazzo che conta. 

Di clamoroso c’è che nell’emiciclo di Montecitorio non può entrare nessuno, pur se nel fine settimana precedente il ritrovamento ci sono stati accessi esterni per manutenzione. Top secret il contenuto del pizzino, trapela soltanto che non si trattava di un messaggio affettuoso, pur se la grafia per le forze dell’ordine è di mano femminile.

Fedele al suo profilo basso, il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, ha denunciato ogni episodio senza darne notizia alla stampa. Ma il fatto non è passato inosservato.

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