Mense scolastiche, indagati dirigenti dei comuni di Montoro e Solofra
Dalle indagini, coordinate dal Procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, e dai pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano e Giuseppina Loreto, è emerso che il cibo servito nelle mense scolastiche al centro dell'inchiesta era di scadente qualità
Le mense coinvolte nell'inchiesta sono quelle delle scuole materne ed elementari di Casalnuovo e Sant'Agnello, Montoro Inferiore e Solofra, Maiori e Padula. L'ex vicesindaco coinvolto nell'inchiesta è quello di Maiori, sottoposto a obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria; stessa misura per due dirigenti dei comuni di Solofra, il primo, e di Montoro Inferiore, il secondo.
In carcere sono finiti sei imprenditori, responsabili o collegati alle attività delle società di Casalnuovo, Puliedil e Sistesi.
Agli arresti domiciliari sono stati posti un tecnico della Asl Acerra-Casalnuovo e tre dipendenti della Puliedil/Sistesi. In stato di libertà sono indagati l'assessore al ciclo integrale dei rifiuti del comune di Padula, un dirigente e due dipendenti del comune di Solofra, un dirigente del comune di Montoro Inferiore e un dirigente bancario. Le perquisizioni dei Carabinieri sono state fatte nelle sedi delle società, le abitazioni e gli uffici dei pubblici ufficiali indagati.
Dalle indagini, coordinate dal Procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, e dai pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano e Giuseppina Loreto, è emerso che il cibo servito nelle mense scolastiche al centro dell'inchiesta era di scadente qualità (in alcuni casi scongelato e ricongelato). È capitato talvolta che i bambini si sono sentiti male dopo aver pranzato in mensa a scuola.
