Piantedosi: "In Irpinia senso civico ma non culliamoci"

Matteo Piantedosi , Vice capo della Polizia di Stato ha partecipato al " Focus sull'osservanza delle regole" nell'Aula Magna dell'I.T.E. " Luigi Amabile" di Avellino che riguardano la legalità e rientrano nelle competenze chiave di educazione alla cittadinanza, oltre ad essere parte integrante dei contenuti disciplinari di economia e diritto- materia curriculare dell'istituto tecnico economico.

Matteo Piantedosi, nonostante il suo incarico prestigioso, ritorna spesso e volentieri nella sua terra natìa: "In Italia sono nate importanti consorterie criminali ma abbiamo sviluppato gli anticorpi migliori con professionalità straordinarie. I concetti di isola felice non sono mai esistiti realmente e quindi mai evaporati. L’Irpinia ha sempre manifestato un diffuso senso civico, una garanzia in questo senso. Esagerare con queste affermazioni potrebbe significare abbassamento delle difese: bisogna tenere le difese alte con gli anticorpi insiti nella cultura della gente".

Il vice-capo della polizia è stato invitato dalla preside della Luigi Amabile di Avellino, Antonella Pappalardo e dalla professoressa Serafina Trofa, per discutere di legalità. 

Piantedosi si esprime sulla vicenda del salumiere della Duchesca a Napoli: "L'omertà esiste e va combattuta. In primo luogo con la cultura della legalità. Vanno evidenziati gli esempi positivi di ogni contesto. Verrà dato a quel salumiere tutto il sostegno necessario e la protezione necessaria. Poi va fatto un discorso più generale. Non si può immaginare un ruolo invadente dello stato. E poi denunciarne la “troppa presenza” in momenti di tranquillità. Devono essere i contesti sociali a potersi organizzare. E lo Stato deve farsi trovare pronto. Ma non può diventare l'alibi di tutto quello che non funziona".