Ludopatie, arriva finalmente la fumata bianca

È servito un anno e mezzo per vedere l'approvazione del regolamento di contrasto alle ludopatie e fermare l'apertura di nuove sale slot e scommessa nel capoluogo irpino. Avellino ha dovuto attendere la terza Assise per vedere il via libera al regolamento proposto dall’assessore alle Attività Produttive Arturo Iannaccone. 

Grande attenzione per gli orari scolastici  

Nel dettaglio, il prospetto individua delle fasce orarie in cui potranno essere aperte le sale: 9-12 e 15-22; ovvero quando i ragazzi sono a scuola. L’attenzione principale, ovviamente, è riservata a scuole, ma non sono stati dimenticati gli uffici e anche le parrocchie. Le nuove sale che apriranno dovranno farlo a 300 metri da queste strutture, mentre quelle già esistenti avranno tre anni di tempo per trasferirsi e mettersi in regola. Inoltre non è stata inserita alcuna distinzione tra sale scommessa e sale slot, come invece avrebbe voluto la commissione “Sanità” presieduta da Gianluca Festa. Il regolamento in auge è passato all’unanimità con la sola astensione di Adriana Percopo (Pd) e grazie ai voti dell’opposizione che hanno consentito di raggiungere la soglia dei 17 voti necessari.