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Cronaca

Liceo Mancini, la preoccupazione dei genitori: “Dubbi sulla staticità”

La nota ufficiale proveniente dal comitato spontaneo dei genitori degli alunni del Liceo Scientifico Mancini​

Ecco la nota ufficiale proveniente dal comitato spontaneo dei genitori degli alunni del Liceo Scientifico Mancini​:

È ormai più che nota all’opinione pubblica la vicenda risalente al novembre dello scorso anno, quando la Provincia di Avellino – a seguito di accertamenti tecnici fatti eseguire dalla Società edile “G.G. Costruzioni” di Montoro sull’edificio del Liceo De Luca di Via Tuoro Cappuccini, ritenendo che “non sono garantite le condizioni minime di sicurezza ad uso scolastico dell’edificio sede dell’Istituto d’Arte P.A. “De Luca” ne disponeva il trasferimento nel plesso scolastico di Via Scandone – già in uso, da anni come succursale, al Liceo Scientifico Mancini – che dunque per un effetto a “cascata” vedeva  trasferite le sue classi (34) al plesso di Via De Conciliis.

I genitori di circa 150 alunni del Mancini, ritenendo che i propri figli erano stati discriminati dalla decisione di trasferimento della Provincia, poiché l’edificio di Via De Concilii (costruito nel 1935) sembrava non garantire gli stessi standard di sicurezza offerti da quello di Via Scandone (1998), si sono rivolti alle varie istituzioni competenti ed alla Procura per sottoporre al loro vaglio le risultanze degli atti acquisiti (i verbali dell’ASL e dei VV.FF, il piano di evacuazione della scuola ed altri) da cui emergevano diverse criticità (dalla presenza di aule “ricavate” e “non a norma” perché realizzate in violazione del D.M. 18/12/75, al mancato soddisfacimento del fabbisogno di WC per numero di classi presenti, dalla mancata realizzazione delle camere/filtri a prova di fumo ai piani 1° e 2°, al mancato potenziamento dell’impianto di illuminazione di sicurezza, alla inutilizzabilità della palestra, ecc.).

Per sette mesi tutto è rimasto cristallizzato senza l’intervento di alcuna autorità, mentre circa 1300 alunni del Liceo Mancini frequentavano quotidianamente l’istituto di Via De Concilii e l’ing. Prof. Petti – incaricato dalla Provincia con determinazione n. 2309 del 28/11/2016 – effettuava la verifica di vulnerabilità sismica e il calcolo della vita residua di tale immobile.     

Oggi, a definitiva chiarificazione dei fatti, e a dispetto dei proclami fatti agli organi di stampa in data 8/5/2017 (IRPINIA24.it: “Gambacorta: “Il Liceo “Mancini” è sicuro, ha superato l’analisi del rischio sismico”; IL MATTINO: “Petti: Scientifico Ok …”; ORTICALAB: “L’edificio supera le verifiche, il liceo Mancini è una scuola “certamente” sicura … “il modo migliore per rispondere alle fake news che sono circolate”),si evidenzia che il perito ing. Petti  in ordine ai solai precisa che l’edificio presenta “cinque sostanziali tipologie di differenti solai, in particolare il solaio di Tipo 3 non sodisfa la verifica allo stato limite di esercizio condotta in accordo a quanto previsto al punto 4.2.4.2.1 delle N.T.C. 2008” e nelle sue considerazioni finali (riportate di seguito in stralcio) precisa:

“Nei confronti delle azioni sismiche sono state accertate differenti deficienze … Tra le principali carenze riscontrate si evidenzia quanto segue: 1.L’irregolarità della pianta dell’edificio determina situazioni potenziali di crisi in corrispondenza dei lati corti più esterni che, in condizioni sismiche, saranno chiamati a spostamenti maggiori. Similmente per le interfacce tra i corpi strutturali …; 2.Le pareti in corrispondenza di Via De Concilii presentano bassa resistenza sismica a causa delle ampie aperture…; 3.La copertura, realizzata con capriate a spinta eliminata è supportata da pareti snelle che … possono comportare meccanismi di danno del tipo a ribaltamento fuori dal piano anche per azioni sismiche di modesta entità; 4.La presenza di colonne snelle al primo livello, in corrispondenza degli atri in ingresso, ed ai livelli superiori, in corrispondenza delle aperture su Via De Concilii determinano condizioni di fragilità … ; 5.Il corpo strutturale della palestra (Corpo C) risulta particolarmente fragile nei confronti delle azioni sismiche a causa della disposizione dei pochi setti murari sismo resistenti e della snellezza degli stessi … con scarso o nullo ammorsamento delle strutture verticali portanti con quelle dell’edificio principale. Si ritiene quindi che la palestra non possa essere utilizzata nelle condizioni di fatto per lo svolgimento di attività scolastiche … (si tenga presente, al riguardo, che nel piano di evacuazione della scuola del 23/12/2016 uno dei punti di raccolta degli alunni è attiguo alla descritta palestra !); 6.Per i Corpi A e B risultano condizioni similari nei confronti delle azioni sismiche …. e la Vita Residua è pari a circa 4-5 anni. Infine l’ing. Petti fornisce un utile suggerimento alla Provincia circa l’uso dell’edificio (evidentemente non idoneo ad uso scolastico) evidenziando “la possibilità di un cambio d’uso della struttura, in tal caso l’Ente gestore potrebbe assegnare una funzione all’edificio non rilevante ai fini di protezione civile …”.      

Le valutazioni tecniche dell’incaricato della Provincia di fatto confermano le preoccupazioni espresse sin da subito dai genitori, poiché evidenziano che l’edificio scolastico di Via De Concilii non è affatto il luogo tranquillo in cui i circa 1300 alunni del Liceo Scientifico Mancini possano costruire il proprio futuro ma il luogo del rischio che mina quotidianamente i loro diritti alla salute, all’integrità ed allo studio.

Ed è con queste risultanze che oggi i genitori rispondono a chi nel corso di questi sette mesi ha paventato a loro carico una denuncia penale per “procurato allarme”, a chi li ha accusati di voler strumentalizzare la situazione al solo scopo di non rinunciare alla comodità della vicinanza con la vecchia sede scolastica, a chi, a fronte della richiesta di un confronto civile, ha organizzato una raccolta firme di altri genitori contro le loro iniziative.    

Questi genitori attendono che le Autorità ed le Amministrazioni più volte sollecitate senza esito, oggi intervengano adoperandosi per far riassegnare la sede di Via Scandone al Liceo Mancini, anche a ristoro dell’ingiustificato rischio a cui sono stati sottoposti gli alunni, costretti – per sette mesi – in una struttura dichiaratamente non idonea ad una funzione rilevante ai fini di protezione civile.  

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