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Cronaca

L’agricoltura sociale come opportunità di sviluppo rurale sostenibile

In particolare la convenzione "disciplina i rapporti tra gli enti in oggetto, relativamente all'individuazione di n. 1 donna vittima di violenza e a rischio povertà residente e/o domiciliata nell'area afferente al territorio del Gal Partenio

È stato firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto pilota “L’agricoltura sociale come opportunità di sviluppo rurale sostenibile, l’economia come relazione di comunità, prospettive di applicazione in un progetto di cura e di vita” tra l’ambito A04 (Comune capofila Avellino) e la “Società Cooperativa Gea Irpina Impresa Sociale Fattoria Sociale Onlus” con sede in Pratola Serra.

Il progetto tende ad attuare politiche tese allo sviluppo di un Welfare familiare e comunitario e di un’Economia sociale. In tal senso si intende ripensare il concetto stesso di sviluppo a partire da un ruolo più importante della dimensione sociale locale, pensando quindi a sistemi di welfare non più in una logica assistenziale ma in una logica produttiva (intendendo naturalmente il termine “produttivo” non nel senso di “profit”, ma nel senso di produttivo di risorse da reinvestire nei servizi e nei sistemi di welfare), abbandonando la filosofia del welfare tappabuchi che spesso fornisce servizi di scarsa qualità e sempre insufficienti rispetto alla domanda e al bisogno. 

In particolare la convenzione “disciplina i rapporti tra gli enti in oggetto, relativamente all’individuazione di n. 1 donna vittima di violenza e a rischio povertà residente e/o domiciliata nell’area afferente al territorio del Gal Partenio, che possa usufruire di un percorso di inserimento e sostegno alla costruzione di forme reddituali attive con finalità emancipative o economiche, che la Soc. Coop. Gea Irpina si impegna ad accogliere presso la propria struttura in seguito alla convenzione stipulata con il Gal Partenio Consorzio il giorno 03/08/2013 n. prot. 820”. Come specificato nello stesso protocollo d’intesa “il processo di individuazione della fruitrice del percorso di inserimento al lavoro sarà svolto dalla Soc. Coop. Gea Irpina Impresa Sociale Fattoria Sociale Onlus. L’Ambito A04 si impegna ad informare la presente convenzione a mezzo pec ai Comuni afferenti al territorio del Gal Partenio (Cervinara, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Roccabascerana, Pratola Serra, Capriglia, Grottolella, Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Petruro Irpino, Torrioni, Montefredane e Pietrastornina) i quali dovranno inoltrare eventuali richieste alla Soc. Coop. Gea Irpina entro il 17/08/2015. La Cooperativa raccoglierà le candidature e attraverso un lavoro di micro-equipe e colloqui motivazionali, individuerà la risorsa da inserire nel percorso lavorativo”. Come stabilito dal Protocollo “il periodo di inserimento della fruitrice del percorso di inserimento al lavoro decorrerà dal giorno 17/08/2015 fino al 30/09/2015”. 

“La Borsa Lavoro – spiega l’assessore alle politiche sociali Marco Cillo – è uno strumento propedeutico e di promozione dell’inserimento lavorativo o fruitivo che le Organizzazioni del Terzo Settore e del privato imprenditoriale promuovono ed attuano insieme a Comuni, Province e ASL per sviluppare quei Patti territoriali tesi alla formazione-lavoro delle persone svantaggiate. L’ambito A04, coerentemente con le finalità della propria mission, è impegnato nell’attuazione di un concreto programma di Welfare Comunitario, mediante azioni volte a garantire l’integrazione socio-sanitaria, il cui fine è quello di affrontare e risolvere i bisogni complessi della popolazione, garantendo qualità della vita, affermazione dei diritti di cittadinanza, inclusione sociale, riduzione delle condizioni di disabilità/inabilità e di bisogno individuale e familiare. L’obiettivo prioritario di questo progetto pilota – conclude l’assessore Cillo – è infatti lo svolgimento di un’attività come inserimento e sostegno alla costruzione di forme reddituali attive degli utenti, che hanno la possibilità di diventare cittadini, in età lavorativa con finalità emancipative o economiche”.

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