Avellino, 5 luglio 2023 - Erano accusati di produrre sentenze false del Giudice di Pace al fine di annullare cartelle esattoriali per violazioni al Codice della Strada, attraverso l'intervento della Prefettura di Avellino. I due imputati, legati da vincoli di parentela, erano difesi dall'avvocato penalista Carmine Ruggiero. Dopo la segnalazione della Prefettura riguardante le difformità tra le sentenze autentiche e quelle false presentate per l'annullamento delle cartelle, la Procura di Avellino ha contestato il tentato falso in atto pubblico. Tuttavia, nel corso della discussione sulla richiesta di rinvio a giudizio, il Gup del Tribunale di Avellino ha prosciolto entrambi gli imputati dall'accusa, dichiarando che non hanno commesso il fatto.

La difesa ha dimostrato che i due erano all'oscuro del fatto

Sarà l'ordinanza di non luogo a procedere del Gup a chiarire il motivo di questa decisione, ma verosimilmente le argomentazioni della difesa rappresentata dall'avvocato Carmine Ruggiero hanno determinato la sentenza favorevole per gli imputati. La difesa sostiene che i due erano all'oscuro del fatto che le sentenze, consegnate loro da una terza persona, fossero false e che non avevano intenzione di truffare la Prefettura. Senza saperlo, hanno fornito la documentazione che, al momento della verifica da parte dell'ufficio competente di Palazzo di Governo, ha rivelato difformità e numeri relativi ad altre questioni. Gli atti relativi a questa vicenda sono stati trasmessi alla Procura per indagare su come le sentenze falsificate siano state scoperte.