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Cronaca

Inchiesta calcioscommesse, Avellino-Reggina verso l'assoluzione

Gli irpini dovevano vincere con almeno "tre polpette"

Il pentito Accurso riferisce di aver chiesto a Millesi di far terminare il match tra Avellino e Reggina, penultima giornata del torneo di serie B, con una vittoria dei biancoverdi. L'Avellino era in piena corsa play-off e la Reggina era già retrocessa. Gli irpini dovevano vincere con almeno “tre polpette”. Una frase sibillina che poteva significare, 1 + over 2,5. Dei 400mila euro che sarebbero stati investiti su quel match, il clan avrebbe guadagnato 110mila euro, di cui 50 affidati a Millesi e Pini per indirizzare la partita con i tesserati della Reggina, contattati da Millesi prima della sfida. Questa è la convinzione della Procura che, per questa partita, ha chiesto per l’Avellino 4 dei 7 punti complessivi di penalizzazione con l’aggravante di aver ottenuto il vantaggio della vittoria.  

Le accuse, quindi, sono solo ipotetiche. Accurso, nelle sue testimonianze, ha accusato in tutto e per tutto Millesi, ma della Reggina non viene ascoltato e/o deferito nessuno. Il 7 Aprile, alla ripresa del processo, Chiacchio chiederà l’assoluzione piena dell'Avellino. Troppo debole, infatti, una accusa di questo tipo. 

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