rotate-mobile
Cronaca

Inchiesta Bis Autostrade, il Gip rigetta la nuova istanza di dissequestro

Il viadotto, ricordiamolo, è finito sotto sequestro nell'ambito dell'inchiesta bis che vede Autostrade indagata per il cattivo stato di salute di alcune barriere protettive

Il Gip ha respinto anche la nuova richiesta di dissequestro da parte di Autostrade che chiedeva la revoca del divieto assoluto di transito per i veicoli con un peso superiore ai 35 quintali, su entrambi le direzioni del viadotto Cerrano. Il viadotto, ricordiamolo, è finito sotto sequestro nell'ambito dell'inchiesta bis che vede Autostrade indagata per il cattivo stato di salute di alcune barriere protettive. La colpa dei continui disagi, per il giudice Ciccone, sarebbe ascrivibile proprio ad Autostrade, che ancora non si è adoperata per avviare un "piano temporaneo di gestione dei lavori il quale tenga conto non solo degli effetti della frana ma anche dei disturbi che si generano nel pendio per effetto dei lavori".

L'impegno di Autostrade porterebbe il limite di peso ad almeno 44 tonnellate. Il piano predisposto da Aspi, infatti, non contiene riferimenti ai rischi derivanti dalla rottura dei pali di fondazione; ma riguarda esclusivamente l'osservazione del franoso. 

L'appuntamento in Provincia

Il presidente Domenico Biancardi e il consigliere provinciale Franco Di Cecilia hanno inviato una nota alla direzione “VI Tronco Cassino” per chiedere un incontro a Palazzo Caracciolo, finalizzato a un confronto sulle problematiche che si registrano sul tratto Baiano-Lacedonia dell’A16 Napoli-Canosa. “La percorribilità del tratto – spiegano nella nota -, interamente ricadente sul territorio irpino, è da molto tempo messa a dura prova da lavori frequenti ed interminabili, da verifiche tecniche sui viadotti che si protraggono all’infinito, nonché da provvedimenti giudiziari volti a tutelare la sicurezza dei viaggiatori. Tutto questo provoca notevoli rischi per l’incolumità e sensibili ritardi nei tempi di percorrenza, soprattutto nei periodi di maggior traffico. Si chiede, pertanto, un incontro urgente al fine di verificare la possibilità di risolvere l’insostenibile situazione oppure, in subordine ed in via temporanea, di applicare esenzioni e/o tariffe agevolate, al fine di un parziale ristoro per un servizio francamente scadente e per i disagi oggettivi che i fruitori sopportano da molto tempo. Con spirito costruttivo, allo scopo di avviare a soluzione la suddetta problematica, si invitano i rappresentanti di codesta società a partecipare alla riunione fissata presso la sede di questo ente per il giorno giovedì 23 gennaio, ore 11.00”.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inchiesta Bis Autostrade, il Gip rigetta la nuova istanza di dissequestro

AvellinoToday è in caricamento