rotate-mobile
Cronaca

Assenteismo al Genio Civile di Avellino, 23 i furbetti del cartellino già sanzionati

Sono 16 i soggetti licenziati mentre dovranno essere chiarite ancora 28 posizioni. Si attende la prossima udienza, programmata per l'8 aprile 2022

Assenteismo al Genio Civile di Avellino. Salgono a 23 i "furbetti del cartellino" già sanzionati dalla Regione. Finora, sono stati 16 i soggetti già licenziali, altri 7 sono stati sospesi mentre sono 28 le posizioni ancora da chiarire.

Erano finiti nel mirino in più di 70, alla fine gli impiegati del Genio Civile di Avellino che rischiano il processo sono 51. Lo scorso 18 marzo, presso l’aula di Corte d'Assise del Tribunale di Avellino, quasi tutti i difensori hanno chiesto il rinvio della discussione per chiedere il deposito di memorie difensive. La Regione Campania si è già costituita parte civile. Ora si attende la decisione del Gup e la nuova udienza attesa l'8 aprile 2022.

Assenteismo nel pubblico impiego

Il procedimento penale trae origine dagli accertamenti avviati, nell’ottobre del 2017, dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, i quali hanno proceduto ad appostamenti e pedinamenti nonché, contestualmente, alla video sorveglianza dei soggetti monitorati, grazie ad un nutrito sistema di telecamere, installate all’interno ed all’esterno dell’Ufficio Pubblico coinvolto. Le indagini si sono, poi, articolate attraverso la puntuale analisi della documentazione acquisita presso varie Unità Operative Dirigenziali della Regione Campania e presso l’I.N.P.S. di Avellino, enti che risultano aver erogato le retribuzioni in favore dei 51 accusati di truffa aggravata e uso improprio del badge marcatempo, con l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di relazioni d’ufficio. Le attività investigative svolte hanno consentito di documentare come i dipendenti pubblici, pur risultando fittiziamente in servizio, anche grazie all’assiduo scambio dei badge elettronici, fossero soliti allontanarsi dal proprio posto di lavoro, senza giustificazioni e senza far rilevare l’assenza mediante l’apposito dispositivo. Solo per il mese di maggio 2018, le ore fraudolentemente attestate - ma in realtà mai rese - risultano circa 1.000, le indebite timbrature sono oltre 400, mentre gli allontanamenti ingiustificati superano i 1.400.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assenteismo al Genio Civile di Avellino, 23 i furbetti del cartellino già sanzionati

AvellinoToday è in caricamento