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Cronaca

Fiumi irpini monitorati per la qualità delle acque

La caratteristica principale del sistema è quella di effettuare misure geograficamente distribuite in più punti del territorio in maniera automatica e di inviare frequentemente e periodicamente i dati in un server centrale, nel quale vengono elaborati allarmi, statistiche e report storici

Un sistema di controllo e monitoraggio dei fiumi di competenza dell’ente per verificare la qualità delle acque dei fiumi Calore, Sabato e Ufita e del torrente Solofrana. La Provincia di Avellino, guidata dal presidente Domenico Gambacorta, ha pubblicato la gara europea a procedura aperta per l’appalto a corpo della fornitura di cabine tecnologiche complete di apparecchiature. L’investimento è pari a 518mila euro, oltre Iva. Il sistema di monitoraggio avrà anche indirettamente funzioni di indicazione quantitativa e qualitativa dell’andamento dei parametri caratterizzanti lo stato di efficienza e di corretto funzionamento dei depuratori delle acque reflue urbane poste nel territorio della provincia di Avellino.

La caratteristica principale del sistema è quella di effettuare misure geograficamente distribuite in più punti del territorio in maniera automatica e di inviare frequentemente e periodicamente i dati in un server centrale, nel quale vengono elaborati allarmi, statistiche e report storici.

Le misurazioni verranno effettuate da piccole postazioni di monitoraggio formate da una sonda immersa ed una cabina esterna su terra che raccoglie, elabora e comunica i dati. La cabina esterna sarà collegata alla linea elettrica ed alla rete internet. I dati ottenuti saranno integrati in un sistema informativo geografico in modo che le analisi e le presentazioni dei dati sulla qualità delle acque possano essere messi in relazione con le altre informazioni a base territoriale. Saranno installate otto postazioni: Lapio, Montella, Melito Irpino, Montecalvo Irpino, Solofra (Consorzio Asi), Atripalda, Manocalzati, Prata Principato Ultra.

Le valutazioni che hanno portato a selezionare i punti di monitoraggio sul territorio provinciale sono state caratterizzate da due principi: - controllo delle acque a seguito degli scarichi provenienti da zone industriali; - tutela della ricchezza del territorio e dei suoi prodotti. In tal modo non solo si effettua un doveroso controllo delle risorse idriche ma si protegge e si valorizza il territorio provinciale che è a forte vocazione enogastronomica.

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